Skip to content

La Torre dei Balivi di Aosta, indagini sulle malte di giuntura e le loro integrazioni nel corso dei secoli

Le malte nella storia

Le malte nella storia non hanno avuto un’evoluzione autonoma, ma sono state influenzate dall’innovazione, nei secoli, del processo produttivo della calce, materiale essenziale della miscela. La calce è un materiale molto antico. Essa ha infatti segnato le tappe fondamentali della storia dell'edilizia e dell'architettura, così come la storia dell’uomo. Oltre ad essere il componente fondamentale per la fabbricazione delle malte, essa è stata utilizzata, per lunghissimo tempo, anche con altri scopi. Nell’antichità essa fu infatti usata come pigmento, come prodotto per la cosmesi, come disinfettante, come fertilizzante, ecc. La scoperta dei processi di cottura, spegnimento e indurimento della calce fu probabilmente una casualità, e non è cosa facile ipotizzare quando, nell’età preistorica, l’uomo abbia compreso la natura e l’utilità di questi processi. L’utilizzo della calce aerea come legante, avvenuto sicuramente dopo quello dell’argilla e circa insieme a quello del gesso, viene fatto risalire al Neolitico: fino a qualche anno fa, il più antico manufatto di calce della storia dell’uomo, era considerato essere una pavimentazione a Yiftah nella Galilea meridionale (Israele), datata 7000 a.C.. Le incessanti indagini archeologiche degli ultimi anni, hanno però reso possibili scoperte che hanno soppiantato questo rinvenimento: sono state ritrovate, infatti, tracce di pareti ricoperte da calce in un villaggio risalente a 14-­‐15 mila anni fa a Mallaha, in Palestina. Circa nel 7000 a.C., comunque, il processo di produzione della calce aerea era conosciuto in tutto il Medio Oriente. La tecnica era infatti utilizzata da tutti i popoli civilizzati a partire da quell’epoca, come ad esempio Egizi, Cinesi, Maya e Fenici. Proprio ai Fenici si attribuisce, invece, la scoperta di un legante a comportamento idraulico, atto, cioè, a far presa ed indurire anche in ambiente subacqueo: essi preparavano infatti malte idrauliche artificiali (o pozzolaniche) mescolando calce aerea e sabbia vulcanica dell’antica Thera (odiena Santorini). Anche i Greci usarono ampiamente i leganti a base di calce, probabilmente acquistando le loro conoscenze dalla civiltà cretese-­‐monoica: essi preferirono però usare la calce per creare malte da rivestimento e da decorazione piuttosto che per murature, nonostante la pratica fosse loro ugualmente conosciuta.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La Torre dei Balivi di Aosta, indagini sulle malte di giuntura e le loro integrazioni nel corso dei secoli

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Elena Arizio
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Scienze e Tecnologie Chimiche per la Conservazione ed il Restauro
  Relatore: Guido Biscontin
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 175

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

allettamento
analisi termica differenziale
analisi termogravimetrica
aosta
assorbimento di vapore
balivi
calcimetria
cemento
cromatografia ionica
diffrazione ai raggi x
ftir
leganti
malte
torre

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi