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La convenzione internazionale dell’infanzia del 1989: ruolo dell'educatore nella promozione dei diritti dei bambini

Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo

Il diritto allo sviluppo si configura come uno dei quattro principi fondamentali che guidano l´interpretazione e l’implementazione della Convenzione Internazionale per i diritti dei minori. La sua principale formulazione si trova nell’articolo 6 della Convenzione: “ogni bambino ha un diritto inerente alla vita”, e gli Stati parti “assicurano in tutta la misura del possibile la sopravvivenza e lo sviluppo del bambino”. Nella Convenzione si trovano altri diritti correlati allo sviluppo: il diritto all’educazione (artt. 28 e 29), alla cura della salute (art. 24), ad un adeguato standard di vita (art. 27), al gioco (art. 31), alla protezione da abusi, sfruttamento e conseguenze dei conflitti armati (artt. 19, 34 e 38), al reinserimento (art. 39), a cure speciali (art. 23). Di particolare rilevanza risulta l’art. 27 che riconosce il “diritto di ogni bambino a un livello di vita sufficiente per consentire il suo sviluppo fisico,mentale, spirituale, morale e sociale” e attribuisce “ai genitori o ad altre persone che hanno l’affidamento del bambino la responsabilità di assicurare, entro i limiti delle loro possibilità e dei loro mezzi finanziari, le condizioni di vita necessarie allo sviluppo del bambino”. Inoltre l’articolo stabilisce l’onere degli Stati parti ad offrire assistenza materiale, di predisporre dei programmi di sostegno in particolare per quanto riguarda l’alimentazione, il vestiario e l’alloggio, e assicurarsi che i bambini ricevano un adeguato sostegno finanziario da parte dei genitori.
L’art. 27 risulta particolarmente rilevante in quanto illustra i tre principi cardini attraverso i quali gli Stati parti devono orientare la promozione dello sviluppo reale e concreto del bambino. Il primo principio elenca i vari campi (fisico, mentale, spirituale, morale e sociale) nel quale si svolge lo sviluppo del soggetto di minore di età, e quindi gli ambiti del bambino che devono essere tutelati per garantirgli uno sviluppo positivo.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La convenzione internazionale dell’infanzia del 1989: ruolo dell'educatore nella promozione dei diritti dei bambini

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Informazioni tesi

  Autore: Laura Scalco
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Trieste
  Facoltà: Scienze della Formazione
  Corso: Scienze dell'educazione e della formazione
  Relatore: Gigliola Bridda
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 183

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Parole chiave

convenzione infanzia 1989
diritto dei bambini
educazione ai diritti del bambino
partecipazione sociale del minore

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