Il ruolo delle donne afro-americane nella lotta per l'istruzione, alcuni esempi (1850-1950)

A partire dal 1880 la segregazione aveva imposto nuove regole al sistema scolastico del Sud, attraverso la netta separazione, tra bianchi e neri, in ogni settore della vita sociale. È importante dire che il fenomeno della segregazione razziale non si localizzò solo negli stati del Sud, ma venne registrato anche al Nord e all’Ovest in numerosi centri urbani.

La segregazione in tali aree geografiche presentava, tuttavia, una particolarità rispetto al Sud : essa poteva dirsi determinata esclusivamente dal pregiudizio sociale e non da atti normativi che imponevano una divisione tra scuole a frequenza bianca e scuole a frequenza nera.

Le due diverse ipotesi di segregazione razziale- quella del Sud riconducibile, da un punto di vista eziologico, alla previa esistenza di disposizioni normative che sancivano la distinzione tra scuole bianche e scuole nere, e quindi ad un volontà apertamente razzista del legislatore, e quella del Nord dove tale situazione non conseguiva all’adozione di alcun provvedimento normativo, ma al libero esplicarsi di fattori socialihanno dato vita alla distinzione tratteggiata dalla Corte Suprema tra segregazione de jure, vigente al Sud, e de facto, vigente al Nord.

L’istruzione, settore determinante per lo sviluppo sociale dell’individuo nella cultura americana, fu particolarmente colpito da questo nuovo ordine sociale imposto dalla società bianca. Dopo che la liberazione e la perdita dei diritti politici aveva distrutto la possibilità di far sentire la propria voce, l’ambiente scolastico si prestava all’attivismo sociale e alla promozione della democrazia.

Gli insegnanti, durante il periodo della segregazione, diventarono i rappresentanti della comunità nera e autentici promotori dell’uguaglianza razziale.