Skip to content

Analisi dell'attività referenziale nel processo terapeutico

La Teoria del Codice Multiplo

Per capire il funzionamento della Teoria che guida questo studio, dobbiamo soffermarci prima sui contribuiti che la teoria freudiana e le scienze cognitive hanno portato ad essa. Wilma Bucci ha cercato di aggiornare la teoria psicoanalitica alla luce dei progressi delle neuroscienze e della psicologia cognitiva, come anche Freud provò a fare già molti anni prima. Freud formalizzò due diverse modalità di funzionamento del pensiero: il ‘processo primario ’ e il ‘processo secondario ’. Il processo primario è chiamato così perché per primo si forma nel bambino, caratterizzandone il funzionamento, così come del sogno, del gioco, della fantasia. Il processo secondario si sviluppa successivamente, durante la crescita, è tipico dell’età adulta, guidato da ciò che Freud teorizzò come principio di realtà. Il bambino, diventando sempre più grande, fa suo il principio di realtà e piano piano abbandona il processo primario per sostituirlo con quello secondario. La psicoanalisi ha messo grande enfasi sulla gestione disfunzionale degli aspetti emotivo/affettivi ma non fa uso di una ricerca empirica sui principali costrutti (tra i quali proprio il processo primario e secondario), come non sono empiriche le tecniche utilizzate (es. uso del lettino); inoltre non riesce a sganciarsi dal modello energetico freudiano, ormai superato. La scienza cognitiva invece sviluppa teorie del pensiero, della memoria e del linguaggio per mezzo dell’uso di metodologie di indagine scientificamente consolidate, trascurando gli aspetti affettivi ed emotivi. La teoria proposta da Wilma Bucci circoscrive il suo obiettivo nello spiegare i rapporti tra le modalità di elaborazione delle informazioni di natura emozionale e le modalità di elaborazione di queste informazioni tramite le funzioni cognitive superiori, che utilizzano gli strumenti offerti dal linguaggio verbale per l’organizzazione mentale dei significati affettivi e per comunicarli ad altre persone. Mentre inizialmente molte teorie asserivano una dominanza verbale, cioè il pensiero codificato solo in forma verbale, dagli anni ’70 si è fatta strada l’ipotesi di una duplice codificazione dell’informazione, con modalità parallele e relativamente indipendenti. Il sostenitore di questo pensiero fu Paivio (1986), il quale costruì una ‘teoria del codice duale ’, nella quale erano considerati due canali separati nell’organizzazione delle informazioni: il sistema non verbale (come le immagini visive) e il sistema verbale. Esistono però degli ambiti di elaborazione delle informazioni, dove i significati ‘sono espressi in formati che vanno al di là delle parole ma anche delle immagini discrete ’ (Bucci, 1997, p.89).

Questo brano è tratto dalla tesi:

Analisi dell'attività referenziale nel processo terapeutico

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Federica Vecchieschi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Scienze e tecniche psicologiche
  Relatore: Diego Rocco
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 25

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

attività referenziale ar
ciclio referenziale
codice simbolico non verbale
codice simbolico verbale
codice sub-simbolico
codici multipli
disturbo borderline di personalità
paivio
paolo migone
parallel distributed processing
scala clasp
scala conim
storia della ricerca in psicoterapia
teoria del codice multiplo
unita ideative
wilma bucci

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi