Skip to content

Il fit regolatorio e la percezione del colore nella comunicazione persuasiva

L’effetto della percezione del colore rosso sull’esecuzione di un compito

La percezione del colore rosso si è rivelato, in letteratura, come un fattore inibente l’azione in un contesto di esecuzione di un compito (achievement), facilitando comportamenti di evitamento. In un recente ricerca i soggetti vennero sottoposti a due esperimenti (Elliot, Maier, Binser, Friedman e Pekrun, 2009). Nel primo, ad alcuni di essi fu mostrato un test di analogie con una copertina rossa, mentre ad altri fu mostrato lo stesso test con una copertina verde. Ad entrambi venne poi detto che sarebbero potuti andare in un laboratorio adiacente per eseguirlo (achievement context) o semplicemente per classificarlo, senza eseguirlo, come più o meno potenzialmente piacevole (nonachievement context). Il risultato fu che coloro ai quali era stata mostrata la copertina rossa, rispetto agli altri, si recarono meno nella stanza adiacente in un achievement context. Nessuna differenza venne invece riscontrata nel non achievement context. Nel secondo esperimento ai soggetti fu mostrato un IQ Test con una copertina rossa, verde o grigia e gli venne poi offerta la possibilità di una sua somministrazione. Questa fu molto meno accettata da parte di coloro ai quali era stata mostrata la copertina rossa. La suddetta ricerca fa riferimento alla consolidata letteratura sull’associazione automatica tra la valutazione (della quale si può non essere del tutto consapevoli) di uno stimolo e il comportamento. Molti teorici nel corso degli anni hanno affermato che l’esposizione a stimoli ritenuti negativi o positivi produce automaticamente comportamenti di avvicinamento o di evitamento (Lewin, 1935; Osgood, 1953). Questa relazione tra la valutazione di uno stimolo e l’azione è stata empiricamente testata in vari esperimenti negli scorsi decenni. Chen e Bargh (1999) fecero premere ai soggetti una leva verso loro stessi (un azione di avvicinamento) o lontano da sé (un azione di evitamento) dopo aver visto parole connotate emotivamente. Risultò che i partecipanti mossero la leva più velocemente in situazione di consonanza tra la valenza dello stimolo (parola) e la valenza attribuita al comportamento.
Risultati simili sono stati ottenuti in ricerche successive in cui sono stati usati come stimoli oggetti significativi o persone (Duckworth, Bargh, Garcia e Chaiken, 2002; Neumann, Hulsenbeck e Seibt, 2004; Rotteveel e Phaf, 2004). Gli stessi risultati furono ottenuti anche in ricerche dove i partecipanti dovevano rispondere muovendo il braccio verso o lontano rispetto allo schermo di un computer, o per premere o rilasciare un bottone (Neumann et al., 2004; Pucca, Rinkenauer e Breidenstein, 2006; Rotteevel e Phaf, 2004).
La ricerca di Elliot e collaboratori (2009), a differenza degli studi che sono stati appena citati, rientra anche a pieno titolo nell’ambito della più giovane disciplina della psicologia del colore, ambito attualmente in crescita grazie al contributo di Elliot, Maier, Moller, Friedman e Meinhardt (2007). Questi ultimi avevano nello specifico ipotizzato che la percezione del colore rosso può indurre una automatica sensazione di pericolo nell’esecuzione di un compito, relativamente al quale è possibile fallire, a causa di un ipotetica concomitanza fra apprendimento culturale (uso del rosso a scuola per le correzioni e nelle convenzioni sociali, in generale, per i segnali di pericolo) e ipotetico retaggio biologico-evoluzionistico (Setchell e Wickings, 2005).

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il fit regolatorio e la percezione del colore nella comunicazione persuasiva

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Marco Peretta
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia
  Relatore: Lucia Mannetti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 63

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

colore
comunicazione
fit
percezione
persuasiva
regolatorio

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi