Skip to content

Il pensiero di Serge Latouche. Un approccio ricostruttivo

Il materialismo

Il secondo elemento di cui si comporrebbe, secondo Latouche, la morale modernoutilitaristica è il «materialismo». Il filosofo francese spende parole vibranti nello scagliarsi contro quella credenza dei tempi moderni e della geografia occidentale che, a suo dire, ridurrebbe la ricchezza dell’idea di bene alla mera accumulazione (individualistica) di beni.
Lo studioso attribuisce questo appiattimento del senso del vivere a pensatori moderni come Adam Smith e David Hume:
Il self-love smithiano è cura di sé nel senso di una cura del proprio personale interesse, circoscritto alla sfera materiale in cui si muove «naturalmente» il mondo mercantile.
Per i moralisti l’interesse non era affatto necessariamente materialistico: in La Rochefoucauld l’interesse è vanità, mondanità, fame di onori, narcisismo; sarà Smith a schiacciare l’amor di sé sul mero possesso: l’interesse diviene materiale, monetario, quantificabile.
Con Hume si produce il rovesciamento in senso materialista dell’individualismo, favorito – dice Latouche – dallo stesso pensiero di Rousseau.
La tesi latouchiana è che il progetto sociale utilitarista/moderno di Jeremy Bentham e John Stuart Mill sia stato reso possibile solo dalla preliminare rimozione delle passioni, prodotta dalla rivoluzione puritana: la riduzione della vita all’unidimensionalità degli interessi mercantili/materialistici sarebbe stata la condizione indispensabile alla legittimazione morale dell’utilitarismo ordinario, che da Helvétius a Jean-Baptiste Say avrebbe costituito l’ambiente morale delle società moderne. Si tratta di un sistema di semplificazioni, elevate al rango di evidenze inconfutabili: una società giusta è una società felice, l’utilità collettiva è la misura della felicità, l’utilità è misurabile in termini matematici ed è proporzionale al possesso di beni materiali. La conclusione di questa logica è una banalizzazione dell’idea di giustizia e di felicità, nella direzione della sola crescita del prodotto materiale.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il pensiero di Serge Latouche. Un approccio ricostruttivo

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Federico Vola
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze della politica
  Relatore: Michelangelo Bovero
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 392

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi