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Jessica

Le spese sostenibili

L’art.78 del Regolamento (CE) 1083/2006 riguarda il contenuto delle dichiarazioni di spesa, che, per quanto riguarda gli strumenti di ingegneria finanziaria includono le spese totali sostenute per costituire e gestire i FP e i FSU. Ogni pagamento effettuato dal FSU ad un PPP o ad altri progetti inclusi nel PI, così come ogni garanzia prestata rientra tra le spese ammissibili e da dichiarare alla chiusura con documenti idonei alla prova.
A norma dell’art.7 del Regolamento 1080/2006, rientrano tra le spese ammissibili anche quelle relative all’edilizia sociale. Tali spese sono accettate solo nelle zone colpite o minacciate da deterioramento fisico e sono limitate al 3% della dotazione del FESR per tale tipologia di programmi o al 2% della dotazione totale del FESR. Il contributo dovrebbe riguardare la fornitura di abitazioni di buona qualità per gruppi a basso reddito e alloggi per gruppi sociali vulnerabili. L’art.47 del Regolamento 1828/2006 sugli interventi nel settore dell’edilizia, specifica un serie di criteri da rispettare nella selezione delle operazioni e sottolinea che l’acquisto di terreni per tali operazioni, per un importo superiore al 10% della spesa totale ammissibile, non può essere sovvenzionato dal FESR, salvo eccezioni. In Italia e negli altri Stati dell’EU-15 il settore dell’edilizia abitativa è specificatamente considerato non ammissibile. Le componenti di spesa non ammissibili possono comunque essere inserite nell’ambito di un più vasto progetto urbano multi-settoriale, a condizione che le altre fonti pubbliche o private possano finanziare con risorse aggiuntive sufficienti tali voci non ammissibili,con risorse che non provengono dalle dotazioni finanziarie del programma operativo.
La finanziabilità massima da parte di un FSU di tali progetti multisettoriali è determinata dalla quota del costo delle componenti ammissibili sul totale del progetto.
Infine, il quadro normativo di riferimento di JESSICA, all’art.43 (4) del Reg. (CE) 1828/2006 impone che “i costi di gestione non possono superare per la durata dell'intervento, su una media annua, i valori seguenti, a meno che in seguito a gara d'appalto non si riveli necessaria una percentuale più elevata:
a) il 2% del contributo del programma operativo ai fondi di partecipazione o del contributo del programma operativo o del fondo di partecipazione ai fondi di garanzia;
b) il 3% del contributo del programma operativo o del fondo di partecipazione agli strumenti di ingegneria finanziaria in tutti gli altri casi, ad eccezione degli strumenti di microcredito a favore delle microimprese”.

Questo brano è tratto dalla tesi:

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Informazioni tesi

  Autore: Cristina Di Stefano
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi dell'Aquila
  Facoltà: Economia
  Corso: Scienze dell'economia e della gestione aziendale
  Relatore: Margherita Mori
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 74

FAQ

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Parole chiave

fondi di partecipazione
fondi di sviluppo urbano
fondi strutturali europei
jessica
strumenti di ingegneria finanziaria
sviluppo urbano sostenibile

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