La Balanced Scorecard come strumento di gestione negli Enti Locali

Il controllo di gestione, come processo di guida (e non come controllo ispettivo), ha l’intento di favorire il raggiungimento delle finalità aziendali e di ottimizzare il rapporto tra risorse consumate e risultati prodotti. Il processo di controllo in esame si basa sulla determinazione di obiettivi e dei modi per raggiungerli, sulla misurazione dei risultati e, quindi in base a eventuali spostamenti, sull’impostazione delle conseguenti correzioni. Di conseguenza, il presupposto base del controllo di gestione è il processo di pianificazione. Le finalità del controllo possono essere così schematizzate:
- adempiere alle normative relative ai controlli interni;
- utilizzare i controlli interni per spendere meno e meglio;
- soddisfare l’esigenza dell’ente di disporre di uno strumento di misurazione del piano incentivi delle posizioni organizzative;
- tenere presente che le più recenti leggi finanziarie limitano le possibilità di trasferimento fondi dalle amministrazione centrali a quelle locali;
- “impiegare al meglio le risorse economiche, strumentali ed umane di cui l’ente dispone;
- tradurre in azioni gli obiettivi politici dell’amministrazione.
In estrema sintesi, il controllo di gestione ravvisa come proprie esigenze primarie:
- conoscere per capire e intervenire;
- reindirizzare l’azione finalizzandola all’obiettivo;
- valutare i risultati prima che questi si consolidino e diventino immodificabili.
Il controllo di gestione ha per oggetto l’intera attività amministrativa e gestionale dell’ente e non può limitarsi a parte di essa. E’ un processo trasversale e diffuso all’intera struttura dell’ente: chiunque esercita funzioni di guida e coordinamento, viene interessato dal controllo di gestione.
Secondo la definizione normativa, il controllo di gestione è “la procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati, e attraverso l’analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell’organizzazione dell’ente, l’efficienza e il livello di economicità nell’attività di realizzazione dei predetti obiettivi”.