Influenze artistiche nel cinema di Alfred Hitchcock

La finestra sul cortile e La donna che visse due volte hanno alla base della storia delle ossessioni facilmente riscontrabili nel genere umano: sono rispettivamente lo sguardo e il doppio.
Un’opera come La finestra sul cortile è leggibile come una riflessione sulla fruizione e sul dispositivo cinematografico, il film ci pone la questione del voyeurismo e ci dimostra che l’occasione fa l’uomo ladro, dato che tutti quanti noi siamo dei voyeur; il fotoreporter James Stewart poi non può proprio farne a meno di guardare, la sua deformazione professionale glielo “impedisce”, la gamba ingessata lo costringe su di una sedia a rotelle; l’unica cosa che ha a disposizione è questa finestra che si apre sul mondo e ad ogni istante si presenta davanti a lui uno scenario sempre diverso, come un nuovo dipinto tutto da gustare.
Ci pensa già l’incipit del film a darci degli indizi sulla professione del protagonista, quindi del suo “modo” di guardare; vediamo un apparecchio fotografico e delle istantanee, intuiamo che Jeff è un fotoreporter, egli guarda dalla finestra e nota le azioni del vicino Thorwald che interpreta come sospette, ambigue a seconda della situazione che si presenta; giunge alla conclusione che l’uomo potrebbe aver ucciso la moglie quindi cerca di indagare su questo delitto, in Jeff c’è un voler vedere che è dovuto dalla professione che esercita e che gli trasmette un voyeurismo esasperato.
La curiosità si impadronisce di lui, dato che per la prima volta sembra accorgersi di chi gli sta vicino e di come vivono. Addirittura si innervosisce quando i vicini scompaiono dalla sua visuale. Lo scenario che si presenta agli occhi di Jeff è una sorta di grande quadro, dove vengono ritagliate varie cornici più piccole: ogni finestra che Jeff vede dal suo appartamento è come un quadro che propone una scena a sé, come componente di un mosaico più grande, tra l’altro si notano alcune similitudini con dei disegni del 1916 di George Grosz.
Un tema fondamentale che può essere letto tra le righe di questo film è senza dubbio quello del matrimonio e lo dimostrano diversi passi interessanti come le liti tra Jeff e Lisa sulla vita coniugale o le vicende sentimentali dei vicini novelli sposi. Altre volte il tema del matrimonio viene però visto dall’altro lato, quello della fine del legame: la fede della signora Thorwald al dito di Lisa è la prova dell’omicidio e simbolicamente sta a significare il futuro matrimonio di Lisa dato che lei ha la spinta giusta per risolvere il caso e indirettamente di far cambiare idea a Jeff.