Skip to content

Identità di genere, orientamento sessuale e disturbi del comportamento alimentare

La complessità dell’orientamento sessuale

Come esposto nel paragrafo introduttivo si definisce orientamento sessuale la preferenza erotica verso un partner dello stesso sesso o del sesso opposto. La maggior parte degli individui sviluppa una chiara attrazione erotica verso partner dell’altro sesso, eterosessualità, altri scelgono partner dello stesso sesso, presentando in questo modo un orientamento omosessuale (Simonelli, 2002). Bisogna, però, tener presente che il termine “omosessualità” fu coniato nella seconda metà dell’Ottocento per definire una determinata categoria di persone accomunate da un particolare “aberrazione sessuale” (Foucault, 1999). Nel XIX secolo, infatti, l’ideale di virilità era strettamente intrecciato con la definizione della società borghese e dell’ideale nazionale (Mosse, 1984). In tale società i ruoli sessuali dovevano essere ben differenziati: tutti coloro che trasgredivano i limiti circoscritti dell’attività maschile e femminile erano considerati “anormali”.
Gli omosessuali ne definivano, dunque, un esempio calzante dal momento che rappresentavano non solo la confusione dei sessi, ma anche l’eccesso sessuale, vale a dire lo sconvolgimento del delicato equilibrio delle persone (Ruspini, 2003). La medicalizzazione dell’omosessualità nel corso dell’Ottocento contribuì a tracciare un limite ancor più netto tra sessualità “normale” e “anormale”: in particolare con lo sviluppo della psichiatria, essa cominciò a essere considerata una malattia, una perversione, un disturbo psichico. Questa etichetta le è stata tolta soltanto nel 1974 quando, su invito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, i membri dell’American Psychological Association (APA) decisero di eliminare l’omosessualità dall’elenco dei disordini mentali per cui tale termine è stato cancellato anche dal Manuale Diagnostico e Statistico dei disordini Mentali a partire dalla terza edizione (DSM III, 1980).
La prima analisi scientifica sull’orientamento sessuale è stata condotta da Alfred Kinsey, biologo statunitense divenuto famoso per le sue ricerche sulla sessualità che cominciarono nel 1938 e lo accompagnarono per tutta la vita. Tale vasta opera di ricerca passò alla storia sotto il nome di Rapporto Kinsey. Gli studiosi dell’Institute of Sex Research (nominato nel 1982 The Kinsey Insitute for Research in Sex, Gender and Reproduction) intervistarono 18000 persone sulla loro sessualità attraverso un’intervista face to face. I risultati furono pubblicati nel 1948 nel Sexual Behavior in the Human Male e successivamente, nel 1953, nel Sexual Behavior in the Human Female (Moor, 2000). Dai risultati emerse una netta discordanza nella morale diffusa puritana in materia di abitudini sessuali; ciò che scosse profondamente l’America in seguito alla pubblicazione dei risultati della ricerca furono le statistiche relative all’omosessualità: il 37% della popolazione maschile intervistata aveva infatti affermato, di aver avuto qualche esperienza omosessuale mentre il 4% di essere esclusivamente omosessuale.
Ciò portò Kinsey a ipotizzare il superamento di una concezione dicotomica dell’orientamento sessuale (eterosessualità versus omosessualità) a sostegno dell’esistenza di vari gradi intermedi compresi tra l’orientamento eterosessuale e quello omosessuale.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Identità di genere, orientamento sessuale e disturbi del comportamento alimentare

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Angela Iovino
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia
  Relatore: Roberta Rossi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 143

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi