Skip to content

Gazprom: storia di un monopolio energetico

La paura europea


Gazprom, per distribuire le quote di gas in Occidente, non opera attraverso contratti tra privati, ma sigla accordi tra Capi di Stato. Questo perché il gas è un bene a fruizione collettiva, cioè un bene per il quale i diritti dominicali non possono circolare liberamente attraverso atti negoziali, infatti l’uso è disciplinato dalle amministrazioni tramite i poteri di polizia dei beni: questo non vale solo per l’Italia, ma è frutto della disciplina europea. Gazprom è quindi costretta ad agire attraverso le amministrazioni pubbliche degli stati. Le contrattazioni per la stipula degli accordi vengono fatte dai presidenti del consiglio o dai ministri competenti in materia, al fine di raggiungere un accordo che sia il più vantaggioso sia per la compagnia che per lo Stato compratore. Ci sono due tipologie di contratto che Gazprom usa all’interno dell’Europa: una, che prevede prezzi standard e contratti a lungo termine con una penale take or pay, per cui le aziende che recidono prematuramente il contratto sono costrette a pagare sanzioni molto elevate, che funziona in maniera ineccepibile nei “paesi forti”, e una a prezzi agevolati per i paesi ex satelliti, che prevede prezzi favorevoli per decine di anni e al di sotto di quelli di mercato.
Non si può quindi dire che la politica non influisca sul sistema energetico: la Federazione russa utilizza il suo oligopolio contrattuale per influenzare le politiche degli stati limitrofi e culturalmente più vicini al Cremlino, per attuare una politica di espansione di potere. Fino a pochi anni fa, prima dell’arrivo di Putin, la Russia non veniva considerata politicamente rilevante, anzi era considerata uno stato in continuo declino, incapace di risollevarsi dalla crisi che l’aveva attraversata dopo il crollo del muro di Berlino. Il paese cercava di ricostruirsi all’occidentale, abbozzando qualche forma di privatizzazione e sfruttava in maniera inadeguata le risorse di cui era ricco. Con l’avvento di Putin, ci fu una ventata di nazionalismo, e il paese iniziò a crescere. Attraverso l’uso della Gazprom, Putin, mettendo nei luoghi di comando persone fidate, come lo stesso Miller, riuscì a proporre la Russia come nuovo stato, capace di sostenere un negoziato e incidere sulle politiche economiche. L’Unione Europea non a caso ha cercato di far entrare nella Comunità europea paesi ex sovietici, proprio per cercare di contrastare la nuova Russia, timorosa di un possibile scenario che ha cercato di contrastare per cinquant’anni. E non a caso, nasce il progetto Nabucco, un gasdotto che importerebbe da Turkmenistan e Azerbajan gas naturale in Europa, atto a contrastare gli ultimi accordi siglati dalla Russia per Nord Stream e South Stream.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Gazprom: storia di un monopolio energetico

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Mariateresa Politi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Pisa
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze dell'amministrazione
  Relatore: Alessandro Volpi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 40

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi