Skip to content

Valutazione della resistenza all'avanzamento di una imbarcazione tramite simulazioni stazionarie RANS

Resistenza di attrito

Si consideri una imbarcazione in moto rettilineo uniforme immersa in un fluido viscoso in quiete, il primo strato di fluido a diretto contatto con la carena, in seguito ai legami molecolari in seno all’acqua, viene posto in movimento alla stessa velocità della imbarcazione, movimento che avviene grazie alla energia ceduta dalla imbarcazione all’acqua circostante e, con un meccanismo analogo la velocità viene trasferita a tutti i successivi strati di fluido a contatto tra loro; questo fenomenodà
luogo alla formazione di uno strato d’acqua, il cui spessore aumenta spostandosi da prua verso poppa, strato all’interno del quale la velocità del fluido varia passando dal valore pari a quello della carena in movimento, nelle immediate vicinanze della stessa, fino ad un valore quasi nullo via via che ci si allontana.
Come sostenuto da L. Prandtl nel 1904, il fenomeno della resistenza di attrito è interamente localizzato all’interno dello strato limite, dove la viscosità del fluido origina delle azioni tangenziali che generano un gradiente di velocità tra i filetti fluidi contigui. Una imbarcazione che si muove di moto rettilineo ed uniforme in acqua calma trascina con sé (in virtù della viscosità dell’acqua) una certa massa d’acqua che agisce pertanto da freno, l’energia fornita all’acqua si trasforma in una resistenza per attrito. Per bassi valori del numero di Reynolds (Re), gli strati adiacenti di fluido si mantengono stabili, ed il flusso si muove per strati paralleli non subendo alcun rimescolano trasversale: questo tipo di flusso venne chiamato flusso laminare ed è associato a resistenze relativamente basse. All’aumentare del numero di Reynolds il flusso laminare diviene sempre più instabile fino a che si verificano il mescolamento trasversale degli strati e la generazione di vortici con conseguente incremento della resistenza di attrito: questo secondo tipo di flusso venne denominato flusso turbolento.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Valutazione della resistenza all'avanzamento di una imbarcazione tramite simulazioni stazionarie RANS

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Alexandro Palmieri
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria Meccanica
  Relatore: Alfredo Liverani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 121

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi