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Lo spazio e la metafora nel ''Cavaliere inesistente''

Simbologia di Agilulfo

Ancora una volta, è Calvino il migliore interprete di se stesso. Agilulfo sta a simboleggiare l'uomo contemporaneo che non sa più dove andare avendo perso dei precisi punti di riferimento, che si è chiuso nelle proprie corazze tecnologiche cercando riparo e sicurezza, ma che deve fronteggiare problemi di non scarsa rilevanza come quello dell'affermazione della propria identità.

Sarà lo stesso Calvino a spiegare come, a partire da questa figura dotata di sola volontà e interamente priva di fisicità, egli sia giunto a crearne una specularmente opposta, lo scudiero Gurdulù, personaggio dotato unicamente di corporeità e totalmente privo di qualsiasi tipo di autocoscienza. È attorno a questa contrapposizione che si fondano le principali letture critiche del romanzo Il cavaliere inesistente, opera che, proprio come nel Pentamerone di Basile, appare costruita su metafore in antitesi. Nel libro di Calvino, come notato da Castagneto (Gautier e Calvino: l'antisemantica del capitano e del cavaliere), l'antitesi viene segnalata esplicitamente da un personaggio interno al racconto, Carlo Magno, che già nel III capitolo noterà: “O bella! Questo suddito qui che c'è ma non sa d'esserci e quel mio paladino là che sa d'esserci e invece non c'è. Fanno un bel paio, ve lo dico io!”.

È infatti grazie a questo accostamento – lo abbiamo già notato – di due contrari, che Calvino riesce a realizzare un mondo di personaggi che si avvicinano talvolta all'uno, talvolta all'altro paradigma esemplificando la complessità della condizione umana, in bilico tra esistenza e non esistenza.
[...]
Come abbiamo già accennato, l'analisi di questi due personaggi [Agilulfo e Rambaldo] che si trovano strutturalmente agli antipodi sta alla base di gran parte delle interpretazioni che i critici hanno fornito del romanzo.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Lo spazio e la metafora nel ''Cavaliere inesistente''

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Informazioni tesi

  Autore: Caterina Vafiadis
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Lettere
  Relatore: Bruno Falcetto
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 39

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Parole chiave

allegoria
analisi testuale
calvino
i nostri antenati
il cavaliere inesistente
italo calvino
metafora

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