L'amministrazione partecipata. Aspetti teorico normativi e il caso dell'Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Quarto

Oltre ai soggetti indicati all’ art. 7, i c.d. interventori necessari, a favore dei quali è prevista la disciplina dell’avvio formalizzato, la L. n. 241/90 all’art. 9 attribuisce la facoltà di intervenire nel procedimento amministrativo anche ad altri soggetti i c.d. interventori eventuali, si tratta di una categoria residuale di soggetti, portatori di interessi pubblici o privati, nonché portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, che pur non essendo destinatari del provvedimento finale, possono tuttavia subire un pregiudizio dall’adozione dello stesso. A favore di tali soggetti non spetta la comunicazione d’avvio, prevista dall’art.7, perché non individuati né facilmente individuabili ex ante dalla Pubblica Amministrazione procedente.
Nella categoria dei portatori di interessi pubblici, possono rientrare non solo lo Stato e gli enti territoriali, ma tutti gli altri enti pubblici, in genere si tratta di soggetti portatori di interessi pubblici in contrasto con quello curato dall’amministrazione procedente e coinvolto nel procedimento amministrativo pendente.
Nella categoria dei portatori di interessi privati rientrano, invece, quei soggetti che, pur non essendo destinatari del provvedimento conclusivo del procedimento, possono subire un pregiudizio a causa dell’adozione dell’atto ma non sono né individuati, né facilmente individuabili.