Nanoparticelle lipidiche solide per la veicolazione di flurbiprofen al sistema nervoso centrale

Oltre alla caratterizzazione delle nanoparticelle lipidiche, è stata prestata molta attenzione all’identificazione dei prodotti delle reazioni di esterificazione del flurbiprofen, qualora avessero dato un prodotto. I prodotti delle reazioni di esterificazione descritte in seguito sono stati sottoposti ad indagini spettroscopiche e spettrometriche per appurare la presenza dei prodotti desiderati (esteri del flurbiprofen).

Le tecniche spettrofotometriche utilizzate per la caratterizzazione chimica delle molecole sono state IR, Massa ed 1H-NMR. La spettroscopia IR è una tecnica analitica che si basa sull’interazione fra una radiazione elettromagnetica e la materia.

Più precisamente questa è una spettroscopia di vibrazione; quando una molecola organica viene investita da una radiazione infrarossa la cui frequenza (espressa in termini di numeri d’onda, inversamente proporzionale alla lunghezza d’onda) sia compresa fra 10.000 e 100 cm-1, l’energia ceduta dalla radiazione stessa viene convertita in energia vibrazionale.

Dall’analisi delle vibrazioni di stretching e dalle vibrazioni di bending è possibile stabilire quali gruppi funzionali siano presenti nella molecola. Questa tecnica è stata affiancata all’indagine GC-MS. La spettrometria di massa e’ una tecnica analitica di delucidazione strutturale basata sulla ionizzazione di una molecola e sulla sua successiva frammentazione in ioni di diverso rapporto massa / carica (M/z).

Infine sono state eseguite analisi di risonanza magnetica nucleare, soprattutto 1H-NMR; questa è una spettroscopia di assorbimento in cui viene registrata una determinata transizione energetica generata dall’assorbimento, da parte del campione, dell’energia associata ad una radiazione elettromagnetica della frequenza opportuna. Fornisce informazioni più ampie e dettagliate della struttura molecolare rispetto a qualsiasi altra tecnica analitica.