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L'utilizzo del Metodo Feuerstein nella prevenzione della dispersione scolatica. La sperimentazione del Programma di Arricchimento Strumentale (P.A.S.) in tre scuole di Sassari.

La formazione dell’insegnante

Nell’applicazione del Metodo Feuerstein, fondamentale è il ruolo dell’insegnante, che svolge la funzione di mediatore, la cui formazione richiede tempi e modalità ben precise.

Generalmente essa si realizza in gruppi di venti persone, sotto la guida di un trainer, che a sua volta si è specializzato, nei corsi organizzati dall’ICELP (International Center for the Enhancement of Learning Potential), un centro fondato e diretto a Gerusalemme, dallo stesso Feuerstein.

In Italia la formazione completa degli applicatori del metodo, si raggiunge col superamento di tre livelli ognuno dei quali caratterizzato da una parte specifica degli strumenti su cui si basa il Programma, da lezioni teorico-pratiche e dalla supervisione da parte del trainer. In superamento di ogni livello permette al partecipante di ottenere un diploma, con la conseguente abilitazione ad applicare gli strumenti relativi.

L’applicazione risulta l’unico modo per capire a fondo il programma e farlo proprio: in questa fase i partecipanti sono supervisionati dal trainer che oltre a insegnare la metodologia si occupa anche di far riflettere i corsisti sulle applicazioni da loro effettuate. Le lezioni teorico-pratiche, vertono, come si è visto, sulla presentazione degli strumenti caratterizzanti ogni livello, ma anche sulla discussione dei nodi centrali del Programma e l’intero corso si basa sulla modalità induttiva, che sarà la stessa, la quale verrà poi utilizzata dagli insegnanti con gli allievi.

Secondo Feuerstein, la modificabilità degli allievi, inizia con la modificabilità dei docenti, ai quali durante il corso viene chiesto un certo livello di motivazione, coinvolgimento, attenzione e capacità di riflessione, non solo verso se stessi, ma anche verso gli alunni. Una volta raggiunto il diploma in tutti e tre i livelli, e ottenute le abilità necessarie l’insegnante diventa applicatore del Programma, anche se inizialmente, per i primi mesi, viene seguito e sostenuto da un formatore, che lo aiuterà al meglio nella sua attività.

Nel nostro Paese, i corsi di formazione del Metodo Feuerstein sono nella maggior parte dei casi tenuti da agenzie private autorizzate dall’ICELP, ma è presente anche un’istituzione pubblica autorizzata sempre dal centro citato precedentemente, che si trova in Emilia Romagna1.

Questo brano è tratto dalla tesi:

L'utilizzo del Metodo Feuerstein nella prevenzione della dispersione scolatica. La sperimentazione del Programma di Arricchimento Strumentale (P.A.S.) in tre scuole di Sassari.

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Informazioni tesi

  Autore: Elena Ruiu
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Sassari
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi
  Relatore: G. Filippo Dettori
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 183

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