Skip to content

L'opacità della coscienza; psicologia e filosofia dell'introspezione

Il meccanismo di monitoraggio e il concetto del sé

La teoria di Nichols e Stich implica l’assunto che un proto-concetto di sé sia contenuto nella mente dell’individuo già prima della comparsa di Tom e indipendentemente da essa.

Per concetto di sé non si intende però il riconoscimento visivo del proprio corpo o l’attribuzione dei movimenti che possiamo vedere riflessi in uno specchio, alla mia persona: questo è ciò che Nichols definisce l’ “io del corpo”, capacità che compare nei bambini tra i 18 e i 24 mesi di vita, riscontrabile persino in alcuni primati non umani, come negli scimpanzé. Il riconoscimento dell’io del corpo non è altro- sostiene Povinelli- che un riconoscimento cinestesico di noi stessi, ben diverso dal “sé mentale”.

Secondo i teorici della teoria, il concetto di sé dipende dalla Teoria della Mente, e consiste con il sentirsi proprietari dei pensieri e artefici delle decisioni, aspettative, scelte, gusti, capacità che sembrano essere effettivamente prerogativa di ToM.

Tuttavia il MM porta con sé una visione differente, più basilare del sé. Ciò che Nichols chiama “io della mente”, è garantito in maniera innata da MM ed è ciò che permette di creare rappresentazioni mentali in cui il soggetto sono dichiaratamente io; è presente quindi, negli umani, sin da prima della comparsa di ToM, e compare anche in quegli animali non dotati di lettura delle menti. Il MM suggerisce quindi una nozione innata del sé, nella quale l’io è il soggetto degli stati psicologici.

Una nuova contrapposizione tra un Meccanismo di Monitoraggio che governi l’attribuzione in prima persona, e una Teoria della Mente che si occupi della terza: il problema reale, secondo Thomas Nagel, riguardo alla questione dell’identità personale, è da ricercarsi proprio in questo conflitto tra l’idea di noi stessi alla prima persona e la prospettiva del sé alla terza, legata a ToM.

Due meccanismi, due differenti concetti del sé per due diverse prospettive; MM non ci consente -secondo Nichols- di avere una caratterizzazione psicologica del sè in prima persona, ma solo di vederci come soggetti di stati mentali, senza approfondire quel che Nagel chiama “un vuoto e indeterminato recipiente per il sé”. Per caratterizzare psicologicamente e identificare in maniera più ricca noi stessi, c’è bisogno di ToM, di analizzare noi stessi come se fossimo altri.

Questo brano è tratto dalla tesi:

L'opacità della coscienza; psicologia e filosofia dell'introspezione

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Chiara Lorio
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi Roma Tre
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Teoria della comunicazione
  Relatore: Massimo Marraffa
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 97

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi