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Il delitto di iniuria

La testimonianza di Gellio

E’ Gellio che ci fornisce la descrizione, seppur sommaria, delle successive vicende della tutela delle tre fattispecie decemvirali, attraverso le parole di Favorino che, dopo aver narrato l’episodio di Lucio Verazi, per mettere in rilievo come la pena di 25 assi fosse assolutamente inadeguata a sanzionare l’iniuria alteri facere, afferma in Gell. N.A. 20.1.13: … “propterea” inquit praetore postea hanc abolescere et relinqui censuerunt iniuriisque aestumandis recuperatores se daturos edixerunt”.
La testimonianza è comunemente intesa nel senso che i pretori avrebbero abolito le arcaiche pene fisse sancite dalle XII tavole e, introducendo il criterio della pena estimatoria, avrebbero affidato il iudicium ai recuperatores: dunque, la stima della pena da pagare in caso di iniuriae era ora compito dei recuperatori. Accanto a tale episodio, rileva un’ulteriore testimonianza che proviene ancora da Gellio il quale racconta che Sesto Cecilio, nel rispondere a Favorino sulla disposizione del mebrum ruptum, fornisce alcune rilevanti informazioni su uno sviluppo post-decemvirale del taglione che puniva, appunto, l’illecito in questione: in pratica, il giurista avverte che la pena del taglione si riduceva ad una multa se il colpevole non giungeva ad un accordo con il danneggiato, stimando il taglione fissato dal giudice troppo severo. Queste le principali testimonianze a nostra disposizione da cui, tuttavia, emergono grosse lacune difficilmente colmabili, e ciò anche se si volesse far riferimento alle notizie che provengono dalle fonti giuridiche più tarde. Non ci si deve dunque meravigliare se la dottrina, traendo spunto da queste fonti abbia percorso strade diverse nel tentativo di tracciare un quadro d’insieme dello sviluppo post-decemvirale dell’iniuria.

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Il delitto di iniuria

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Informazioni tesi

  Autore: Daniela Tamburrino
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Adelaide Caravaglios
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 128

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