Uno Strumento per la ricerca di campi Output e Etichetta in pagine Client

La visualizzazione di un documento XML avviene tramite un comune browser, per esempio Internet Explorer. Se il documento XML non incorpora nessun link a fogli di stile, il browser mostrerà il testo identificando ciascun elemento con un particolare colore, l’intera struttura viene espansa secondo una gerarchia ad albero, permettendo così all’utente di visualizzare il documento secondo diverse profondità di dettaglio.

Sarà il parser interno di Microsoft Internet Explorer ad analizzare il documento, verificandone la bontà della struttura ma non la validità, e rilevando incongruenze ed eventuali errori. Un documento XML può incorporare un link ad un foglio di stile che ne deciderà i parametri di formattazione e visualizzazione all’interno del browser.

I due fogli di stile più conosciuti sono i CSS (Cascading Stylesheet) e gli XSLT (Extensible Stylesheet Language Transformation), i primi già noti per il loro impiego con il linguaggio HTML, i secondi in grado di offrire il medesimo livello di formattazione dati offerto dai CSS ma nel contempo pregiandosi di avanzate funzionalità.

Un parser XML è una semplice applicazione che legge il documento XML e ne estrae le informazioni ricercate, secondo un determinato criterio prescelto dall’utente. Esistono in commercio diversi parser, tra questi: JAXP, Xerces-C++, Xerces2-J ecc… Un parser validante può fare riferimento ad una DTD o ad uno Schema per verificare se il documento XML sia stato creato in modo corretto, seguendo delle precise regole.

Qualora tali regole non fossero rispettate, il parser dovrebbe darne una chiara e immediata comunicazione all’utilizzatore. Un parser non validante verifica semplicemente che il documento XML sia ben formato. Sebbene XML rappresenti un linguaggio rivoluzionario, flessibile, semplice e potente nel suo utilizzo, ciò non significa che sia idoneo allo sviluppo della totalità delle applicazioni; ad esempio esso sicuramente non è il linguaggio simbolo per lo sviluppo di applicazioni riguardanti la programmazione orientata agli oggetti.

Ad ogni modo è senz’altro vero che, in alcuni contesti, XML è in grado di offrire diversi vantaggi, prevedendo impieghi ed implementazioni simili a molte tecniche di programmazione classiche, anche nella programmazione orientata agli oggetti.

Applicazioni che possono trarre beneficio dall’utilizzo di XML possono riguardare la messaggistica, la modellazione di processi, la manipolazione grafica e multimediale, la gestione delle informazioni finanziarie, ecc. Ad oggi sono diverse le applicazioni che utilizzano, direttamente o indirettamente, il linguaggio XML, tra queste si annoverano applicazioni grafiche come SVG (Scalable Vector Graphics), applicazioni matematiche (MathML), multimediali (VoiceXML, Music Markup Language) e così via.