Skip to content

La prova dichiarativa

Il sistema delle letture dibattimentali: letture consentite

Il sistema delle letture dibattimentali costituisce un'indubbia eccezione rispetto alla regola del contraddittorio, e ancor più rispetto alla formazione della prova con metodo dialogico. Comunemente, infatti, la lettura è intesa, in linea generale, come lo strumento che nel dibattimento consente il recupero probatorio di atti compiuti nella fase investigativa.
La lettura si presenta, in ogni caso, come una deroga al principio dell'oralità e, soprattutto, a quello dell'immediatezza dell'acquisizione probatoria, perché determina un diaframma tra prova e giudice che il legislatore ha voluto, in linea di principio, evitare. Il dato utilizzabile per la decisione, infatti, non è introdotto attraverso l'escussione diretta della fonte, ma entra a far parte del patrimonio conoscitivo del giudice mediante la lettura del contenuto dell'atto formato in precedenza in modo unilaterale.
La disciplina specifica delle letture è abbastanza articolata, e si sviluppa nel contesto di una contrapposizione abbastanza netta tra letture consentite in via generale o in situazioni particolari, e letture vietate.

L'art. 511 del codice di procedura penale introduce le ipotesi di letture consentite. A norma del comma 1 di tale disposizione, al termine dell'istruttoria dibattimentale, il giudice deve disporre, anche d'ufficio, che sia data lettura, integrale o parziale, degli atti contenuti nel fascicolo per il dibattimento.
In dottrina, si è sottolineato che all'istituto delle letture è tradizionalmente riconosciuto il ruolo di fungere da veicolo di oralità degli atti scritti, così da trasfondere nella pubblicità e coralità del dibattimento quelle risultanze probatoriamente rilevanti, cristallizzatesi al di fuori del suo svolgimento. A questa funzione si aggiunge quella, ben più rilevante sul piano del regime positivo, per cui, attraverso la lettura, l'atto scritto confluisce tra il materiale utilizzabile ai fini della decisione.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La prova dichiarativa

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Ida Ponticelli
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2007-08
  Università: Seconda Università degli Studi di Napoli
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Mariano Menna
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 156

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi