Ipotesi di sviluppo e valorizzazione di un'area geografica: il caso di Burgio
Approccio economico alla gestione del Museo della Ceramica di Burgio
L'International Council of Museums definisce il museo come “Un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo, che compie ricerche sulle testimonianze materiali dell’uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, le comunica e soprattutto le espone ai fini di studio, di educazione e di diletto”. Il Museo della Ceramica di Burgio vuole, nel suo piccolo, rispondere a tutte queste istanze con l'auspicio che, da una parte, esso riesca ad assolvere ai compiti di conservazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale e, dall'altra, possa essere al servizio dello sviluppo della comunità residente, creando nuovi posti di lavoro. Il Museo si propone di raccogliere una pregevole collezione di mattoni in maiolica risalenti ai secoli XVIII-XIX e provenienti da collezioni private. A questa si aggiunge una collezione di ceramiche composta da targhe votive, statuette, vasi e oggetti di uso quotidiano attualmente in corso di catalogazione. L'edificio in cui avrà sede il Museo è di proprietà dell'Amministrazione comunale. Si tratta dell'ex stazione ferroviaria restaurata e rappresenta un pregevole esempio di recupero e valorizzazione. L'origine di questa ferrovia è comune a molte altre della Sicilia e va ricercata nelle leggi emanate tra il 1902 e il 1906 che stabilivano la creazione di una rete a scartamento ridotto, costruita a cura dello Stato e gestita dalle FS. La diffusione dell'auto privata e del trasporto merci su gomma provocò in quegli anni il crollo del traffico su linee ferroviarie secondarie, tanto che il 31 gennaio 1959 l'ultimo treno circolò sul tratto di linea tra Burgio, San Carlo e Salaparuta. Infine, dopo la catastrofe sismica del 15 gennaio 1968, l'edificio accolse gli studenti rimasti senza aule e questa fu l'ultima destinazione prima dell'abbandono.
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Ipotesi di sviluppo e valorizzazione di un'area geografica: il caso di Burgio
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Informazioni tesi
Autore: | Gianni Sala |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze dell'economia |
Relatore: | Cesare Piacentino |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 144 |
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