Cambogia: il recupero dell'identità nazionale attraverso la salvaguardia e la trasmissione del patrimonio culturale intangibile

Il Document-cadre de Partenariat France-Cambodge - DCP - (2006-2010), fissa il quadro della cooperazione franco – cambogiana per cinque anni; la Cambogia è stata, nel 2005, il primo Paese con cui la Francia ha firmato un documento quadro di partenariato, il quale prevede impegni nel settore economico ed in quello culturale.
La sezione IV del documento è quella relativa ai settori trasversali dell’aiuto pubblico francese, ed in particolare il punto due è quello più riguarda da vicino l’oggetto della ricerca, in quanto è dedicato alla promozione della diversità culturale e della lingua francese. Al fianco dell’UNESCO del Giappone, la Francia ha riaffermato il suo impegno nella salvaguardia del patrimonio culturale cambogiano nel novembre del 2003; la protezione del patrimonio è, infatti, uno dei fondamenti necessari alla diffusione della lingua francese in Cambogia, in quanto costituisce un elemento rifondatore della sua identità.
Nel corso di questo periodo, i mezzi della cooperazione francese saranno associati al partenariato cambogiano del Ministero della Cultura e del Turismo, all’autorità dell’APSARA e dell’Università Reale di belle arti per la promozione di uno sviluppo durevole. La Francia garantirà il suo sostegno al Segretariato dell’UNESCO in qualità di organo di coordinamento degli aiuti per la valorizzazione della regione di Angkor e per il rinforzamento delle competenze e dell’autorità dell’APSARA.
Infine, si prevede la creazione di un fondo nazionale di risorse audiovisive con cui cominciare un progetto di raccolta di immagini atto a contribuire alla ricostruzione della memoria della Cambogia; tale progetto avrà una visibilità particolare nel contesto del processo contro i crimini dei Khmer Rouges.