I processi motivazionali in una ASL: il caso di Lecce

Il Sistema Sanitario Nazionale è da qualche anno in fase di ristrutturazione e sviluppo e si presenta con caratteristiche di notevole complessità organizzativa, sicché si ritiene opportuno fornire alcune notizie che consentano di comprendere agevolmente come sono strutturate le competenze all'interno di questa mastodontica macchina organizzativa:

Organo centrale del Servizio Sanitario Nazionale è il MINISTERO DELLA SALUTE che è il garante del buon funzionamento di tutto il S.S.N. (SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE). Il Ministero della Salute elabora il P.S.N. (PIANO SANITARIO NAZIONALE) e lo sottopone al Parlamento per l'approvazione.
Il P.S.N. stabilisce:
- gli obiettivi generali da perseguire per la tutela della salute;
- l'ammontare del fondo sanitario nazionale;
- la ripartizione del fondo alle regioni;
- le norme generali per la erogazione dei servizi sanitari;
- le linee guida per la formazione del personale;

Il Ministero della Salute si articola in 5 Dipartimenti e 6 Servizi.
DIPARTIMENTI:
1. Dipartimento della Programmazione;
2. Dipartimento delle Professioni Sanitarie;
3. Dipartimento della Prevenzione;
4. Dipartimento degli Alimenti e della Sanità Pubblica Veterinaria;
5. Dipartimento per la Valutazione dei Medicinali.
SERVIZI:
1. Servizio per l'Organizzazione;
2. Servizio per i Rapporti Internazionali;
3. Servizio per la Vigilanza sugli Enti;
4. Servizio Ispettivo ed Unità di Controllo;
5. Servizio per i Rapporti Convenzionali;
6. Servizio Studi e Documentazione.

Il Ministero è coadiuvato, a livello centrale, nelle sue funzioni, da Organi e Istituti con funzioni di ricerca, consulenza, supporto in materia tecnica e scientifica, quali:
- il CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITÀ;
- l'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ;
- l'ISTITUTO PER LA PREVENZIONE E SICUREZZA DEL LAVORO;
- la COMMISSIONE UNICA DEL FARMACO;
- gli ISTITUTI SPERIMENTALI DI ZOOPROFILASSI.

Per raggiungere i suoi obiettivi il Ministero della Salute si avvale di strutture con articolazione territoriale:
- le REGIONI, che hanno numerose funzioni decisionali e ciò determina notevoli differenze organizzative fra una Regione e l'altra. Le Regioni devono definire i PIANI SANITARI REGIONALI adattando il Piano Nazionale alle risorse del territorio, i criteri di finanziamento delle strutture sanitarie pubbliche, stipulare gli accordi con l'Università per la formazione del personale medico, definire le linee guida per l'aggiornamento del personale ed i criteri per l'accreditamento delle strutture pubbliche e private (cioè del loro riconoscimento di idoneità a svolgere funzioni assistenziali con oneri a carico del S.S.N.).
- le AZIENDE SANITARIE LOCALI, che sono gli organismi decentrati hanno il compito di assicurare i livelli di assistenza sanitaria previsti dal Piano Sanitario Nazionale, l’assistenza è erogata o attraverso strutture dell'Azienda Sanitaria o ricorrendo alle prestazioni delle Aziende Ospedaliere e del privato "accreditato". Dell'Azienda Sanitaria Locale fanno parte quegli Ospedali che non hanno caratteristiche di alta specializzazione idonee a farli riconoscere come Aziende Ospedaliere: trattasi di Presidi che erogano prestazioni in specialità di base.
- LE AZIENDE OSPEDALIERE, che garantiscono l'erogazione di prestazioni di assistenza attraverso i ricoveri, anche in day hospital, nonché le prestazioni medico specialistiche ambulatoriali, comprese quelle di diagnostica strumentale e di laboratorio.