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Blog e social network - Mediamorfosi dell'identità

Facebook

Mark Elliot Zuckerberg è il giovane fondatore di Facebook; nato il 14 maggio 1984 a Dobbs Ferry, periferia di New York, nel 2008 viene proclamato da Forbes come il possessore di una delle più ingenti fortune personali del pianeta.

Iscrittosi ad Harvard per studiare psicologia, la passione da autodidatta per la programmazione informatica lo porta a realizzare, nel suo diciottesimo anno di età, un lettore digitale capace di preselezionare i brani che interessano l’utente sulla base delle preferenze musicali dimostrate.

È nel febbraio 2004 che dà vita a Facebook, che all’inizio si chiamava TheFacebook, con l'aiuto del collega e specializzato in informatica Andrew McCollum, insieme ai suoi ex compagni di stanza Dustin Moskovitz e Chris Hughes. All’inizio solamente gli studenti di Harvard potevano iscriversi a Facebook, ma in seguito Mark decise di consentire l'accesso anche ad altre scuole, nonnostante agli fosse ancora richiesto di registrarsi utilizzando un indirizzo mail universitario, un parametro che dava al sito un’aria di community privata.

Nel settembre del 2005 i parametri di accesso furono modificati includendo la possibilità d’iscrizione alle scuole superiori, alle aziende e, infine, ad ogni individuo che avesse più di 13 anni. Nel 2005, a differenza degli altri social network, gli utenti di Facebook non potevano mostrare il loro profilo pubblico a tutti gli utenti.

In aperta opposizione quindi ad una sorta di grande fratello elettronico, ovvero un singolo occhio centralizzato dove viene processato tutto il sapere generato dai discorsi e dalle relazioni, si creano le condizioni per un web più democratico, controllato dalle persone che ne condividono i contenuti.

Mark, nel frattempo, lascia l’università per dedicarsi completamente al progetto Facebook, che ha presto conquistato il mondo intero superando Myspace e diventando il numero uno tra i social network, con un ritmo di crescita tuttora vertiginoso. Lo stesso Zuckerberg, il 15 luglio del 2009, ha potuto annunciare, tramite una nota dal suo profilo personale, che gli utenti di Facebook nel mondo erano ormai 250 milioni.

“Con Facebook – spiega Zuckerberg – le persone possono mettersi meglio in contatto con quelle intorno a loro, capire di più cosa gli sta accadendo, e capirne di più in generale. Inoltre questa apertura influisce sulle istituzioni più importanti della società e sulle relazioni che la gente ha con il governo e i suoi leader”.

Questo brano è tratto dalla tesi:

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Informazioni tesi

  Autore: Eleonora Salina
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Firenze
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Sociologia
  Relatore: Silvia Pezzoli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 113

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