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Realizzazione e collaudo di un inverter trifase per trazione elettrica stradale

Il circuito di precarica

Un aspetto molto importante da considerare riguarda la messa in funzione dell’inverter. I condensatori del bus DC sono infatti inizialmente scarichi, per cui equivalgono ad un corto circuito. Bisogna perciò prendere provvedimenti al fine di limitare la corrente di inserzione (inrush current). Grazie a questa limitazione è possibile ottenere 3 benefici:- non superare il picco di corrente consentito dai condensatori;- limitare l’ampiezza delle armoniche associate alla corrente di inserzione e quindi dei disturbi immessi in rete;- evitare l’intervento intempestivo dei dispositivi di protezione di massima corrente. Per limitare la corrente di inserzione si utilizza una resistenza detta di precarica, collegata al polo positivo tra la batteria e i condensatori e inserita da un contattore con un apposito circuito di controllo. Subito a valle della batteria è previsto il teleruttore generale, che si chiuderà solo a precarica terminata. La gestione della precarica è destinata alla scheda di controllo (control board) alla quale arriva il segnale generato da un sensore di tensione collegato a valle dei condensatori del bus DC. Quando la precarica deve iniziare, la scheda di controllo invia il segnale di comando per la chiusura del contattore ad un DC/DC, il quale ecciterà la bobina del contattore che inserirà la resistenza. Quando la tensione sui condensatori arriva ad un valore adeguato la scheda di controllo invia un segnale al DC/DC, il quale disecciterà la bobina e quindi il contattore si aprirà e la resistenza sarà disinserita. A questo punto la scheda di controllo comanderà la chiusura del teleruttore generale e il sistema potrà riprendere il suo normale funzionamento. Il contattore è un IMO MB09-S-10, avente massima tensione d’isolamento di 690 V, tensione nominale di 400 V, corrente nominale di 9 A e bobina di comando a 24 V DC. Per dimensionare in prima approssimazione il valore della resistenza di precarica è sufficiente studiare la costante di tempo del circuito RC all’interno del quale è inserita. Ci poniamo come obiettivo un tempo di carica dei condensatori t che non superi i 2 s. Come è noto la costante di tempo di un circuito RC τ vale 1/5 t, quindi:
τ= 2/5=0.4=R∙C

Questo brano è tratto dalla tesi:

Realizzazione e collaudo di un inverter trifase per trazione elettrica stradale

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Informazioni tesi

  Autore: Francesco Gigliotti
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria elettrica
  Relatore: Domenico Casadei
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 81

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Parole chiave

elettrica
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