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I disegni dei bambini trascurati come strumento di comunicazione del trauma

Il disegno come strumento di comunicazione: contributi empirici

Sono numerosi i contributi empirici che hanno avuto l’obiettivo di valutare l’efficacia del disegno come strumento terapeutico e di comunicazione in situazioni di deprivazione ed abuso emotivo.
In particolare, alcuni autori (Warner, 1977; Hjort & Harway, 1981) hanno contribuito a delineare le principali caratteristiche di personalità dei minori abusati, quali le forme estreme di controllo degli impulsi, l’infantilismo, le difficoltà di concentrazione, il ritiro sociale, la tendenza all'isolamento, la bassa autostima o l’eccessiva considerazione di sé, l’esibizione di comportamenti estremi come aggressività eccessiva, iperattività, tendenze distruttive. Tutto ciò è emerso dalla particolarità dei disegni eseguiti dai bambini maltrattati o trascurati, cioè la frequente distorsione del corpo, la mancanza dei dettagli, quindi l’immagine del corpo povera e la scarsa identificazione sessuale.
Lo studio realizzato da Cuthbertson e Revel (1987) ha rilevato in particolare 9 elementi grafici frequenti nei Disegni della Figura Umana dei bambini maltrattati, quali l’assenza dei piedi, la testa oltre 1/4 delle dimensioni della figura totale, l’assenza delle braccia, la complessità della testa in rapporto al corpo, i tratti calcati, niente abbigliamento, gli occhi vuoti, la figura non al centro della pagina, l’assenza della trasparenza.
Dunque molti autori (Warner, 1977; Hjort & Harway, 1981; Goodwin, 1982; Cuthbertson & Revel, 1987), come conclusione degli studi effettuati, hanno sostenuto il valore comunicativo dei test grafici, sottolineando come i disegni potessero rappresentare utili strumenti per la valutazione delle vittime di violenza o trascuratezza, poiché servivano, in un’ottica diagnostica, alla comprensione delle paure e delle ansie del bambino, anche se questi disegni da soli non possono essere sufficienti per prendere una decisione diagnostica.
Successivamente, Manning (1987), ha proposto un nuovo strumento diagnostico, volto in particolare all’identificazione di casi di maltrattamento e trascuratezza di vario tipo, il Disegno del Tipo di Giornata Preferita, ipotizzando che il tempo inclemente, quale la pioggia, la neve, la grandine e il vento, le dimensioni e la variabilità del tempo atmosferico, nel modo in cui venivano raffigurate nei disegni dei bambini, potessero riflettere gli ambienti familiari abusivi e violenti.
Gli studi che hanno utilizzato il test grafico di Manning hanno rilevato che i bambini provenienti da famiglie violente erano soliti usare un contorno pesante attorno a ciò che disegnavano, inoltre il tempo inclemente è stato ampiamente riscontrato nei disegni dei bambini maltrattati.

Questo brano è tratto dalla tesi:

I disegni dei bambini trascurati come strumento di comunicazione del trauma

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Informazioni tesi

  Autore: Manuela Scala
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi di Palermo
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Scienze e tecniche psicologiche
  Relatore: Giovanna Manna
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 60

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Parole chiave

disegno dei bambini
maltrattamento
psicologia
trascuratezza
trauma

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