Save the Queen! Retail - allestimento di uno spazio commerciale per il brand Save the Queen!

Questo progetto nasce dall’esperienza di stage presso Studio A Architetti, lo studio di architettura e interior design fiorentino artefice delle realizzazioni delle boutique Save the Queen.
Il mio progetto di tirocinio consisteva nell’ideazione di un sistema di espositori per Save the Queen! che, diversamente dagli arredi delle boutique, dovevano essere modulari e inseribili in negozi multi-marca. Sono stati concepiti oltre 20 articoli, tra moduli e elementi d’arredo per lo shop-in-shop. Concluso il tirocinio, sono rimasta allo studio altri due mesi per collaborare al progetto che poi è diventato la mia tesi, ovvero il nuovo negozio Save the Queen! a Strasburgo.
Strasburgo costituisce una nuova esperienza per l’azienda Save the Queen!, che con esso inaugura una serie di negozi in franchising in tutta Europa, caratterizzati da arredi e allestimenti più modesti rispetto alle boutique e da linee di abbigliamento più economiche. Per la tesi, però, ho sviluppato autonomamente il progetto, rielaborandolo in funzione di un allestimento più ricco e fornendo una versione “mia” di Save the Queen!, che rispecchia comunque l’identità e il mood del marchio

Mi occorreva un segno per caratterizzare il negozio di Strasburgo, un segno che avesse a che fare con la città e i suoi luoghi. Strasburgo è una città della Francia orientale, capoluogo della regione dell’Alsazia, situata al confine con la Germania, sulla riva sinistra del Reno. Il suo nome, “Strasburg”, è tedesco perché in passato il territorio alsaziano è stato sotto il dominio sia della Francia che della Germania. E’ anche per la sua identità binazione e biculturale che Strasburgo è oggi sede permanente del Parlamento europeo e del Consiglio d’Europa.

Proprio a questo importante ruolo rivestito dalla città mi sono ispirata per trovare la mia strada formale e, in particolare, all’edificio del Parlamento europeo e alla sua particolare forma.

Il palazzo è stato progettato dagli architetti francesi dell’Architecture Studio, che hanno vinto l’appalto nel 1991. L’arco e l’ellisse dominano l’edificio: all’esterno la costruzione ha una parte a forma di arco che ospita le sale per le assemblee, e una torre riservata agli uffici dei deputati. L’idea dell’Architecture Studio è che il visitatore si trovi di fronte a uno spazio aperto, una sorta di agorà, la piazza dei dibattiti dell’Atene antica, simbolico richiamo alla culla della nostra tradizione democratica.
La forma da me presa in considerazione è quella ad arco dell’edificio. Ho cercato di definire questa forma, individuando possibili corrispondenze, come, ad esempio, quella col profilo di una balena che emerge dall’acqua.