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Il matrimonio misto in Italia - Analisi di un fenomeno in crescita

L’emigrazione in base al genere

Un altro fattore da considerare è il forte potenziale rappresentato oggi dall’emigrazione femminile che può essere usata come strumento di mediazione tra la cultura di origine e quella della società di accoglienza.
Se nel 1990 le donne immigrate erano 361.000, nel 2002 sono diventate 726.000: all’ultimo censimento del 2004, le donne sono arrivate a coprire la metà della presenza immigrata, arrivando al 50,5%.
Nei gruppi provenienti da Europa, Oceania e America, le donne superano abbondantemente gli uomini. Mentre ad eccezione dell’Africa Orientale e dell’Asia Orientale, nel caso dell’Asia e dell’Africa, la maggioranza dei soggiornanti è costituita da uomini.
Più della metà delle donne proviene dall’Europa (il 54,1%): le donne dell’Est regolarmente soggiornanti ne costituiscono ben il 44,2%; mentre la restante parte risulta suddivisa tra i tre continenti principali: 15,8 dall’America, il 15% dall’Africa, il 14,8% dall’Asia mentre l’Oceania copre il residuale con il 0,1%.
La maggiore o minore incidenza delle donne all’interno del loro gruppo in Italia viene condizionata dalla cultura del paese di origine e dal ruolo sociale e familiare che le donne assumono in quel contesto. Ad esempio, le donne che provengono dall’Est Europa sono cresciute con il comunismo che ne ha promosso la partecipazione lavorativa e che ha favorito l’uguaglianza tra i sessi: sono quindi delle donne più emancipate, anche se questo può comportare delle rinunce nella costruzione di una propria vita familiare o, se la famiglia è già costituita, l’abbandono più o meno temporaneo dei propri figli presso nonni o altri parenti in patria.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il matrimonio misto in Italia - Analisi di un fenomeno in crescita

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Informazioni tesi

  Autore: Asmaa Khadr
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Mediazione LInguistica e Culturale
  Relatore: David Moss
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 57

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