Skip to content

Nuovi modelli di business per l’industria musicale: le nuove opportunità nell’era di Internet

La nuova era: il reality musicale, dalla Tv alle community Internet e effetti sulle classifiche


Altra testimonianza del fatto che siamo davanti ad un periodo di grandi cambiamenti e novità a livello di industria musicale è l’esplosione dei reality musicali. I reality musicali (e più in generale i “talent show”) sono una naturale evoluzione dei reality classici, incentrati però su un presunto talento dei concorrenti.

Uno dei primi format di Talent Show/Reality è stato Pop Idol in Inghilterra nel 2001, esportato poi negli USA l’anno successivo con il nome di American Idol portando al successo Kelly Clarkson. Visto il grande apprezzamento, il format televisivo è stato poi esportato un po' in tutto il mondo, ad esempio Australian Idol, Indian Idol e così via.

Il successo di un format di questo tipo ha portato alla realizzazione di altri format similari. Un grosso scossone all'industria discografica inglese l’ha dato il talent show “The X Factor” che nel giro di pochi anni ha sfornato molti cantanti di grande successo in patria, in particolare Leona Lewis che, oltre ad aver avuto un successo enorme in Inghilterra, poi è riuscita a raggiungere il successo in tutto il mondo. In Italia due dei primi esperimenti furono Operazione Trionfo (nato dal format spagnolo Operación Triunfo), che ebbe poca fortuna e PopStars che riuscì a portare al successo (anche se di un estate sola) le Lollipop.

Da due anni a questa parte però sono due i programmi televisivi che in Italia dettano legge: Amici di Maria De Filippi (nato quasi dieci anni fa con il nome di “Saranno Famosi“) e X Factor Italia. Nel 2008, l’arrivo di X Factor sulla RAI ha creato una certa rivalità con Amici (Mediaset), una rivalità che ha aiutato ad aumentare il seguito di questi due programmi televisivi. Il 2008 è stato anche l’anno della svolta per quanto riguarda la discografia legata ai reality televisivi. Se in precedenza solo il vincitore riusciva, grazie al contratto discografico, a pubblicare un album (e sempre con risultati tutt’altro che felici), dall’anno scorso è stata data la possibilità a più partecipanti.

Da Amici del 2008 sono usciti discograficamente due artisti in grado di debuttare direttamente nella top10 degli album più venduti: Roberta Bonanno (10ª posizione) e Marco Carta (3ª posizione), quest'ultimo ha poi mantenuto un’ottima fama anche nei mesi seguenti, tanto da partecipare al Festival di Sanremo 2009 e vincerlo, lanciando immediatamente un nuovo album nuovamente di successo. Dal lato X-Factor, i vincitori, gli Aram Quartet hanno debuttato alla posizione 9, ma il vero boom l’ha fatto Giusy Ferreri che con il suo EP è rimasta in testa alla classifica per tutta l’estate, successo confermato poi anche con il vero album di debutto, intitolato Gaetana, uscito solo qualche mese dopo.

Il 2009 ha visto questa tendenza crescere ancora: Amici e X-Factor non danno la possibilità di pubblicare un EP esclusivamente ai due o tre finalisti, ma almeno a quattro o cinque concorrenti, tutti spartiti (come se fossero marionette) fra le case discografiche che ovviamente vedono in loro un guadagno facile. L’esplosione di questa moda di pubblicare EP immediatamente dopo la fine del programma televisivo, oltre ad essere una moda tipicamente “made in Italy” (negli altri paesi è diverso) è una mossa azzeccata in quanto il prezzo al pubblico è molto basso (meno di 10 euro), l’impegno messo è spesso minimo (poche canzoni e molto spesso cover) e il risultato in classifica, almeno inizialmente, è assicurato.

Ovviamente tutto ciò è quanto di più a-musicale (intendendo la musica come forma d’arte) possa esistere, in quanto gli artisti (o pseudotali) vengono snaturati a favore di un prodotto già costruito da abili e furbi produttori e discografici, ma alla fine è evidente che spesso chi partecipa a certi programmi televisivi interessa più la fama che il concetto artistico di musica e scendere a compromessi fa parte del gioco. Il mercato discografico italiano fra aprile e maggio 2009 è stato letteralmente sommerso dai ragazzi usciti da Amici e X-Factor.

Se per quanto riguarda i singoli c’è stata una vera invasione (sei o sette canzoni in top10), visto anche la facilità di raggiungere le posizioni più alte, per gli album (o meglio, EP) ci sono stati comunque risultati piuttosto impressionanti: nella stessa settimana ben sei EP dei ragazzi di Amici (usciti contemporaneamente) sono entrati nella top35 degli album più venduti, in particolare Alessandra Amoroso ha debuttato in testa alla classifica, Valerio Scanu alla posizione tre e Luca Napolitano alla posizione 8, tre album fra i primi 10. Sorte simile per i quattro EP usciti immediatamente dopo la finale di X-Factor che hanno debuttato tutti fra i primi 17 album di cui, proprio come Amici, tre in Top10. Nella settimana del debutto degli EP di X-Factor, fra quest’ultimo e Amici erano ben 6 gli “album post-reality” fra i primi dieci.

Parte del successo di questi artisti è dovuto a Internet: grazie a mesi di visibilità televisiva, si creano dei veri e propri fan-base con tanto di community e fan-sites, attivi e agguerriti fin dai primi giorni di trasmissione. Le classifiche (e le vendite) sono un’aspetto che fa molta leva sulle community e i fan-site degli artisti “da reality” e non è difficile imbattersi in forum in cui vengono letteralmente spiegati i metodi e le strategie per portare in alto in classifica il beniamino: collette per comprare un tot di cd, metodi per scaricare più volte e i negozi più facilmente monitorizzati dalla Nielsen (e quindi più utili per finire in classifica). Una sorta di marketing casalingo realizzato dagli stessi fan.

I discografici da canto loro spesso organizzano degli appuntamenti nei negozi di dischi più famosi fra artista e fan, dove per poter entrare, parlare e avere un autografo dall’artista si è “costretti” ad acquistare l’EP, come se fosse un vero e proprio biglietto d’ingresso.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Nuovi modelli di business per l’industria musicale: le nuove opportunità nell’era di Internet

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Riccardo Zagaglia
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Scienze di Internet
  Relatore: Andrea De Marco
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 192

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi