Skip to content

La morte nella serialità televisiva

La nuova serialità contemporanea

Nel vasto panorama di offerta televisiva spiccano con forza le serie televisive di produzione prettamente statunitense, che, nel corso degli anni, hanno dimostrato di possedere una forte capacità di attrattiva presso le audience.
Negli ultimi trent’anni le serie Tv sono state al centro di una radicale trasformazione che ha interessato sia gli aspetti tecnici, sia quelli concernenti la scrittura. Che le serie televisive siano state oggetto di forti mutamenti e che questo mutamento stia alla base della loro fortuna lo dice l’espressione con cui critica e pubblico hanno battezzato il loro avvento in America: la Quality tv, ossia la televisione di qualità.
L’inaugurazione di questo cambiamento può essere fatta risalire agli inizi degli anni Ottanta, quando la NBC mise in onda, per la prima volta, Hill Street Blues , che può essere considerato a tutti gli effetti la prima serie Tv contemporanea.
Hill Street Blues determina una svolta radicale nel racconto televisivo a puntate in quanto da inizio ad un percorso lungo il quale le serie Tv, forme di intrattenimento fino ad allora rispettose dei canoni di semplicità e buoni sentimenti adottati dai networks per parlare al pubblico generalista, si trasformeranno , nel giro di un paio di decenni, in un terreno di sperimentazione senza precedenti nella storia televisiva.
Il cambiamento che ha interessato le linee narrative delle serie Tv può essere sintetizzato seguendo ciò che Robert J. Thompson ha indicato come una serie di scelte ricorrenti. Avremo pertanto cast caratterizzati da un racconto multistrand, una maggiore valorizzazione della struttura psicologica dei personaggi e dei loro lati oscuri, ed, infine, un ridimensionamento del ruolo dell’eroe.
La tecnica del multistrand si ha quando un racconto è caratterizzato da più linee narrative che si sviluppano contemporaneamente. La formula del multistrand attribuisce al racconto narrativo una maggiore verosimiglianza, nonché un particolare riferimento ai dilemmi esistenziali. Ciascun personaggio viene analizzato e presentato alternando lo sguardo tra la sua sfera professionale e quella privata, simulando, in tal modo, ritmi di trasformazione analoghi a quelli vissuti da una persona reale.
Il riferimento all’esistenza è dato dalla distribuzione del racconto su molti personaggi. Raccontare le vicende di un cast numeroso che avanzano di pari passo, contribuisce a sottolineare, agli occhi dello spettatore, l’imprevedibilità della vita piuttosto che la sua regolarità.
La maggiore valorizzazione del carattere psicologico dei personaggi – non più statici, identici a se stessi – permette di creare trame molto più complesse e di trattenere più a lungo i protagonisti dentro la storia. La soluzione consiste nell’ancorare i personaggi ad un nodo psicologico difficile da superare che li tiene legati alla serie. Il risultato di questo ispessimento psicologico conduce ad un ridimensionamento degli aspetti eroici dei protagonisti. Anche se i personaggi sono comunque portatori di una positività che convince il pubblico a seguirli, viene mostrata la fragilità degli eroi seriali che vivono grandi debolezze e che pertanto divengono più simili ai loro spettatori.
L’esplorazione degli aspetti negativi, dell’ineliminabile tragicità della vita, dei dolorosi dilemmi sollevati dall’epoca moderna diventano un marchio delle serie Tv contemporanee. «Nelle serie affiorano nobiltà e miserie dell’esistenza contemporanea che non trovano dimora altrettanto vivida in nessun altra forma recente di racconto» .
Ma perché le serie contemporanee piacciono al pubblico? Ci sono diverse correnti di pensiero: da una parte c’è chi valorizza l’estetica della serie, posizione sostenuta da Aldo Grasso; le riflessioni di Milly Buonanno sulle funzioni culturali e le risonanze esistenziali della temporalità nelle formule seriali all’interno di uno stile cognitivo che attinge all’ermeneutica sociologica, alla storia delle mentalità, alle teorie narrative e letterarie reinterpretate alla luce dell’ermeneutica filosofica e della psicanalisi; c’è una posizione, sostenuta dal sociologo americano Steven Johnson, che analizza i telefilm dal punto di vista cognitivo; c’è una posizione socio-semiotica interessata a come il telefilm funziona per il pubblico come una risorsa da socializzare, per mettere a fuoco la propria identità nel confronto con gli altri che condividono la stessa passione – ricerca di Massimo Scaglioni; c’è, infine, una posizione antropologica, di etica della comunicazione coniugata con lo studio dall’interno delle dinamiche produttive e di sceneggiatura, rappresentata da Gianfranco Bettetini e Armando Fumagalli. Aldo Grasso sostiene che l’estetica delle serie Tv fa riferimento a tre fattori. In primo luogo, le serie hanno un tempo caratteristico: una temporalità molto differente da quella del cinema. Le storie narrate, in genere, coprono l’arco di quasi tutta la stagione televisiva, modellandosi sul tempo di vita del proprio pubblico: puntata dopo puntata i protagonisti crescono insieme ai propri spettatori. Inoltre, nella serie, si avverte il susseguirsi dei giorni. Il racconto seriale accompagna i personaggi lungo la loro vita e questo determina, nello spettatore, un particolare piacere di visione: siccome il tempo del personaggio è simile e parallelo a quello dello spettatore, quest’ultimo lo percepisce molto più vicino al suo mondo e ai suoi pensieri.
Un altro punto di forza delle serie televisive è quello di mettere a fuoco le contraddizioni dell’oggi, non attraverso giudizi di valore ma semplicemente rendendole visibili, permettendo, in tal modo, di aiutare il pubblico a metabolizzarle, a renderle culturalmente gestibili e oggetto di dibattito.
L’ultima qualità estetica, individuata da Aldo Grasso, fa riferimento alla capacità dei telefilm di dar voce all’inconscio della società attuale, al suo disagio e al suo desiderio di superarsi. Per Grasso, oggi viviamo nell’epoca del frammento: i testi diventano frammenti, le vite stesse sono sempre più frammentate ed appaiono caratterizzate da una continua oscillazione tra stili di vita e progetti diversi. Anche i telefilm sono opere frammentate, sia per la loro scansione in episodi, sia perché fanno spesso ricorso alla citazione, riportando alla mente dello spettatore vecchie puntate o elementi che appartengono alla cultura popolare.
Tenendo presente le indicazioni fornite da Aldo Grasso, le serie Tv possono essere considerate strumenti al servizio degli spettatori, i quali possono fare esperienza del mondo non solo attraverso la capacità della televisione di condurre lontano, ma anche e soprattutto grazie ai linguaggi specifici della narrativa seriale.
La serialità televisiva contemporanea ha messo a disposizione degli spettatori una gamma vastissima di argomenti su cui ragionare e riflettere. La morte è uno di questi argomenti. Se la società occulta e nega la morte attraverso le sue istituzioni, alcune serie televisive offrono uno spazio in cui affrontare non solo la morte ma anche i rituali, le credenze e le implicazioni psicologiche che essa porta con se.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La morte nella serialità televisiva

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Laura Adduci
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Comunicazione di massa
  Relatore: Milly Buonanno
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 248

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

la morte
racconto
serie tv
six feet under
storia della morte in occidente
televisione

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi