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Lo stress lavoro correlato e rischi psicosociali emergenti

Modello della corrispondenza tra domande, risorse e strain

De Jonge e Dormann (2003; 2006; cit. in Fraccaroli, 2011) si concentrano su alcuni fattori del lavoro inquadrabili come risorse capaci di attenuare lo stress causato dalla domanda. Spesso è impossibile ridimensionare la domanda che viene dall’esterno, per cui la soluzione per fronteggiarla è diminuire il carico di strain aumentando le risorse. Questo effetto attenuante sarà rilevante solo nel caso in cui domande e risorse riguardino lo stesso livello di funzionamento. Sostanzialmente l’equazione sarebbe la seguente: una risorsa che agisce a livello emotivo incide su domande che riguardano il dispendio di energie emotive.

Per l’effetto di diminuzione dello strain, ci deve essere un matching tra domanda e risorsa. Gli autori si rifanno al principio di corrispondenza che sta anche alla base di tutti gli equilibri dei processi psicofisiologici umani. Alla presentazione di un preciso stressor si attivano delle risorse specifiche a livello immunitario per fronteggiarlo. Il nostro corpo si è evoluto grazie all’attivazione di una certa risorsa rispetto a stimoli esterni, che era funzionale piuttosto che disfunzionale. Questo è quello che accade più di frequente e che ci fa migliorare. Secondo gli autori lo stesso processo avviene a livello organizzativo umano. In corrispondenza di una domanda ad alto strain, si attiva la risorsa più efficace prima a livello interno, e poi a uno esterno (colleghi di lavoro, supporto di un superiore).

Se non si trovano risorse interne o esterne, si ricercano altre risorse. Esistono tre tipologie di domande, risorse, strain: possono essere di tipo cognitivo, emotivo e fisico. La corrispondenza è presente non solo tra domanda e risorsa ma anche con lo strain. L’assunto è che una domanda di tipo emotivo, può essere risolta con risorse emotive, per attenuare i sintomi che appartengono alla sfera emotiva. In questo caso gli effetti modulatori sarebbero efficaci al massimo. Secondo il principio di compensazione gli effetti negativi della domanda sulla salute sono da ricondurre all’attivazione di risorse corrispondenti. In situazioni lavorative disagevoli si cercheranno di attivare le risorse idonee al fine di diminuire o evitare lo strain. Il principio dell’equilibrio invece prevede che ci sia una corrispondenza tra domande fatte al lavoratore e alla messa a disposizione di risorse idonee, in modo che ci sia un esito positivo quale creatività, sviluppo di competenze specifiche etc.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Lo stress lavoro correlato e rischi psicosociali emergenti

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Informazioni tesi

  Autore: Maria Carla Sulis
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2018-19
  Università: Università degli Studi di Cagliari
  Facoltà: Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi Culturali
  Corso: Psicologia
  Relatore: Silvia De Simone
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 181

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salute
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fattori di rischio psicosociale

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