Imprenditorialità e opportunità per le aziende italiane in Mozambico

Posizione geografica strategica. Il Mozambico rappresenta la principale porta d'entrata all'area dei Paesi della SADC, organizzazione d'integrazione economica regionale dell'Africa Australe (250 milioni di consumatori, PIL: 700 milioni di USD) e offre uno sbocco al mare sull'Oceano Indiano per i Paesi limitrofi di Malawi, Swaziland, Zambia e Zimbabwe, collocandosi in posizione strategica come corridoio di trasporto. I settori del commercio e dei servizi, in fase di forte espansione, rappresentano circa il 45% del PIL del Paese.

Stabilità politica e buone relazioni regionali e internazionali. Da oltre 20 anni si tengono le elezioni politiche multipartitiche –il che rispecchia una almeno tendenziale stabilità politica- e le relazioni del Paese con l'UE e, con l'Italia in particolare, sono molto positive. Il Mozambico è membro della Southern African Development Community (SADC), della Comunità dei Paesi di Lingua Portoghese (CPLP) e del Commonwealth.

Disponibilità di risorse naturali. Carbone, titanio, pietre preziose e gas naturale: di tali risorse il Mozambico dispone immense riserve; in particolare nel 2011 sono stati scoperti enormi giacimenti di gas naturale liquefatto (GNL) nel bacino del Rovuma, su iniziativa di Eni e della statunitense Anadarko, per un totale di risorse finora accertate di oltre 2.000 miliardi di metri cubi di gas. Il 26 ottobre 2012 il Mozambico è stato dichiarato in regola con gli standard EITI (Extractive Industries Transparency Initiative).

Economia in grande crescita. Come già detto in precedenza, dagli Accordi iniziò un periodo di crescita molto sostenuta, favorito dalla conseguita stabilità macroeconomica e dall'attuazione di riforme di mercato favorevoli agli investimenti esteri (deregolamentazione, privatizzazione, ecc.). Tra il 1996 e il 2013, il Paese ha registrato i tassi di crescita tra i più elevati del continente africano (7-8% in media). Un ruolo determinante hanno giocato i consistenti afflussi di aiuti dall'estero e una serie di investimenti industriali di larga scala in settori ad elevata intensità di capitale.

Normativa favorevole all'investimento straniero. Al fine di attrarre gli investimenti stranieri le autorità locali si stanno adoperando per semplificare le procedure autorizzative e snellire le formalità burocratiche. È ammessa la partecipazione straniera al 100% del capitale quindi non è necessario operare nel Paese con un'impresa locale.
Utili, dividendi e interessi sono rimpatriabili senza particolari restrizioni.