L'applicazione del marketing: le associazioni di rappresentanza di impresa nel contesto europeo

Secondo quanto detto nei paragrafi e capitoli precedenti e da quanto si evince dalla descrizione dell’operato di Confindustria, l’associazione offre la sua serie di prodotti/servizi agevolandosi del “place” fisico, inteso come le sedi di cui dispone o presso le società coinvolte nel suo sistema, ma anche di un “place” virtuale basato su supporto informatico ed elettronico. Tale soluzione, così come la revisione della sua organizzazione e strategia, è stata imposta dall’evoluzione del contesto competitivo e da un ambiente sempre più complesso e instabile. Seguendo infatti le ultime tendenze, Confindustria è presente sul social network “face book” con alcune delle sue confederate, ed è presente anche sul portale web tramite un proprio sito a libero accesso, in cui però ogni iscritto, tramite un sistema di login e password, ha una sezione privata per colloquiare e accedere a servizi e informazioni dell’associazione. In tema di marketing però, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ITC) non hanno finora svolto un ruolo determinante per valorizzare il patrimonio relazionale di Confindustria e delle imprese che ne fanno parte. Infatti lo sviluppo di tecnologie informatiche è sempre orientato a rendere le relazioni convenienti, rapidi ed efficaci. Ne elenchiamo qui tre categorie:
- e-marketplace (luogo virtuale di incontro tra domanda e offerta messo a disposizione per migliorare la visibilità degli iscritti)
- e-procurement (gruppo di acquirenti che, virtualmente, può confrontarsi con un ampio numero di venditori riducendo costi e tempi).
- e-sell (canali virtuali di vendita dove i venditori mettono a disposizione propri cataloghi e servizi a molteplici acquirenti che vi accedono tramite la rete)
Per generare tale vantaggio competitivo per Confindustria e tutte le imprese del suo sistema, fu creata negli anni scorsi un infrastruttura definita come Virtual Association Platform (VAP): un modello elettronico attraverso il quale l’associazione si relaziona con le imprese associate, rendendo loro disponibile i propri servizi. È doveroso spendere due parole a riguardo di una leva di “place” che, se ben implementata, è uno strumento efficace, sicuro e garantito essendo basata sulle esigenze degli iscritti ed offerta direttamente dall’associazione. La VAP nacque per diventare uno strumento a completamento degli altri canali tradizionali in grado di garantire un incremento di qualità della gestione e, grazie alla rapidità, efficacia e bidirezionalità dell’ICT inoltre, di ottenere tra l’associazione e le imprese, scambio di informazioni, newsletters, forum, ricerche di settore, ecc. Ciò che accade in realtà però, come detto nel secondo capitolo, ci fu un generale ritardo nello sfruttare le potenzialità offerte da internet, che ha portato alla chiusura della VAP catalogando tale strumento come un insuccesso.