Skip to content

Economia piemontese, prospettive di sviluppo e sistema energetico: un quadro di confronto tra Piemonte e sistema nazionale

Politiche incentivanti e standard comunitari verso stati membri e regioni



L’incentivazione, il sostegno e la promozione dell'efficienza energetica e dell'utilizzo delle fonti rinnovabili sono necessari per contribuire all'orientamento della domanda di energia verso consumi più controllati e rispettosi dell'ambiente, nel riguardo degli impegni stabiliti dall'Italia con la sottoscrizione del Protocollo di Kyoto alla Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui mutamenti climatici.

Le autorità pubbliche a livello europee, a livello nazionale e a livello locale si sono conseguentemente attivate per rendere disponibili misure economiche e normative incentivanti e imporre obblighi energetici ed emissivi rivolti sia agli operatori del settore energetico che alle imprese e ai cittadini.

A livello europeo, le autorità da un lato impongono obblighi e standard da rispettare entro limiti temporali prefissati, dall’altro incentivano il risparmio energetico e l’ uso di energia rinnovabile, stabilendo i criteri di accesso ai fondi strutturali previsti per il periodo 2007-2013.

La programmazione 2007-2013 dei Fondi Strutturali riguarda in parte le “Energie rinnovabili ed il risparmio energetico”, con lo scopo di: - promuovere e sperimentare forme avanzate di interventi integrati e di filiera, finalizzati all’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili; - promuovere l’efficienza energetica e ridurre gli ostacoli materiali e immateriali che limitano l’ottimizzazione del sistema.

A livello nazionale, sono state attuate misure che incentivano l’uso delle energie rinnovabili, quali Certificati Verdi e Certificati Bianchi, Conto energia, Scambio sul posto, Tariffa Onnicomprensiva, Ritiro dedicato, Programma CIP6. Inoltre i cittadini e le imprese possono beneficiare di detrazioni fiscali sugli edifici ad elevata efficienza, programmate e confermate di anno in anno dal governo.

A questo panorama di base si aggiungono a livello pubblico, specifici Bandi per la promozione di settori particolari (anch'essi stabiliti di volta in volta), e a livello privato, svariati finanziamenti agevolati erogati dalle banche. Secondo l’articolo 117 della Costituzione, riformulato dalla Legge costituzionale 3/2001, il tema dell’ energia rientra tra quelle materie definite “concorrenti” tra Stato e Regioni.

Ciò significa che, sia gli organi nazionali sia quelli locali concorrono nell’approntare la normativa di riferimento; in particolare, lo Stato determina i principi fondamentali e le Regioni (nonché le Province autonome) hanno piena potestà legislativa nel merito della materia, all’interno degli indirizzi predisposti dallo Stato.

A livello regionale, ogni Giunta ha innanzitutto approvato un Piano Energetico Regionale che deve rispettare il Piano Energetico Nazionale (legge del 9 gennaio 1991, n. 10, Art. 5), in cui si evidenziano le risorse monetarie e le misure normative da impiegare efficientemente in base alle fonti energetiche di cui un territorio locale dispone e della quota di fabbisogno energetico di cui ogni settore necessita.

Inoltre, avendo a disposizione i fondi strutturali distribuiti dall’Unione Europea per il periodo 2007 – 2013, le Regioni possono decidere di erogare una quota più o meno cospicua all’Asse “Sostenibilità ambientale, efficienza energetica, sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili”, varando bandi e incentivi locali destinati ai cittadini, alle imprese e agli enti pubblici.

Oltre a ciò, le Regioni sono chiamate a legiferare circa la valutazione, preparazione, esecuzione, dei progetti di risparmio e le modalità di rilascio dei relativi titoli di efficienza energetica (ad esempio le Regioni possono formulare leggi ad hoc circa la Certificazione energetica degli edifici). Da precisare che le iniziative regionali (ma anche quelle e provinciali e comunali) si caratterizzano per una grande variabilità di scopo ed hanno un andamento che dipende dalla disponibilità finanziaria e dalla sensibilità della amministrazione che li promuove. Anche la loro accessibilità è estremamente variabile, contribuendo fortemente alla frammentazione delle opportunità disponibili.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Economia piemontese, prospettive di sviluppo e sistema energetico: un quadro di confronto tra Piemonte e sistema nazionale

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Amelia Duregon
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università Carlo Cattaneo - LIUC
  Facoltà: Economia
  Corso: Scienze dell'economia
  Relatore: Alessandro sinatra
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 165

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi