Skip to content

La Comunicazione Facilitata come modalità di intervento per dare voce ai pensieri di chi non parla.

Problemi di identificazione nell’autismo

L'autismo q un disturbo globale e precoce dello sviluppo che si manifesta con una chiara deviazione delle norme, gravi anomalie in ogni specifico ambito e nell'integrazione complessiva della personalità; q primariamente condizionato da fattori che intaccano variamente l'adeguato funzionamento del sistema nervoso con conseguenti gravi deficit nelle aree percettiva, motoria e soprattutto della comunicazione.
La prima descrizione clinica dell'autismo fu proposta da Kanner, nel 1943; dopo di essa sono state formulate numerose definizioni diagnostiche, alcune strettamente fenomenologiche, altre cliniche, altre da ricondurre alla prassi psicodiagnostica strutturale. Di fronte agli innumerevoli studi svolti e definizioni proposte si può affermare che si è raggiunta una certa concordanza nel riconoscerne l'eterogeneità, anche se vige tuttora una certa confusione terminologica nell'individuazione degli elementi necessari per classificare con chiarezza le diverse entità cliniche di cui ne risultano ancora alcune chiaramente distinguibili, altre sfumate nelle varie forme intermedie.

Una certezza nosografica non solo è necessaria per motivi scientifici ma anche perché ha dei forti risvolti etici. Molti genitori devono affrontare lunghi periodi di incertezza: dopo continue visite specialistiche, ottengono, come risposta alle loro ansie e paure, solo vaghi sospetti diagnostici o inquadramenti con definizioni divergenti da un medico all'altro; il risultato q inevitabilmente una sensazione di inaffidabilità nei confronti del mondo sanitario col quale, invece, si dovrebbe creare un rapporto fiduciario.
Per i genitori affrontare l'autismo, una volta diagnosticato, è molto doloroso e sconcertante da capire, in quanto non si comprende perché, di fronte all'affetto familiare, il proprio figlio sembri rimanere completamente indifferente, spesso infastidito da un abbraccio o da un bacio.

Importante per i familiari sarà, quindi, sapere subito cosa devono affrontare e la precocità della diagnosi non solo può essere d'aiuto ma anche un vero e proprio un vantaggio. A tutt'oggi, le classificazioni diagnostiche definite attendibili dall'associazione scientifica internazionale sono l' ICD-10 e il DSM-IV. Queste classificazioni presentano caratteristiche categoriali e multiassiali, descrivono cioè categorie cliniche all'interno delle quali rientrano le sindromi che sono raggruppate lungo degli assi e che
permettono di associare le diverse emergenze fenomenologiche.

L'ICD-10 fu redatto per la prima volta nel 1987, ma la stesura finale risale al 1993; si tratta della classificazione internazionale delle patologie (lnternational Classification of Diseases) formulata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (altrimenti detto OMS).
Tra i diversi disturbi che vengono classificati all'interno del gruppo “Sindromi da alterazione globale dello sviluppo psicologico”, grazie a elementi descrittivi e non a criteri diagnostici, vi è anche l' Autismo.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La Comunicazione Facilitata come modalità di intervento per dare voce ai pensieri di chi non parla.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Sara Proietti
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Pavia
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia
  Relatore: Adriano Pagnin
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 120

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

comunicazione facilitata
autismo

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi