Conoscenza aperta, innovazione e tecnologia Open Source d'impresa

Il motore dello sviluppo di lungo periodo viene identificato nella conoscenza, di cui si sottolineano le caratteristiche di bene pubblico; l’enfasi è posta sugli effetti di essa sulla crescita economica. Anche in questo caso la natura di bene pubblico della conoscenza implica non rivalità nel consumo e non escludibilità dell’uso, la conoscenza può essere utilizzata molte volte senza che debba essere sostenuto ogni volta lo stesso costo originario; detto altrimenti, la conoscenza dà origine a rendimenti crescenti nella produzione.

A causa della non escludibilità, la produzione di conoscenza dà luogo a fenomeni di spillover, ovvero di esternalità positiva generata dal produttore a vantaggio dell’economia nel suo insieme. La diffusione di fenomeni di esternalità significa che la conoscenza si diffonde pervasivamente e che il costo di future innovazioni si riduce: la combinazione di rendimenti crescenti ed esternalità, dà luogo ad un circolo di causazione cumulativa. La conoscenza è incorporata nel capitale umano e più in generale viene riflessa dalla qualità e varietà degli input di produzione. La conoscenza può essere scorporata dal capitale umano e trasmessa, ma in questo caso il tasso di innovazione dipende dalla capacità di assorbimento, funzione della dotazione di capitale umano di un paese ( Bonaccorsi, 2000 ).

Alla rilevanza ascrivibile dal punto di vista macroeconomico e microeconomico, è essenziale associare alla crescita endogena anche l'importanza della tecnologia a livello aziendale. La tecnologia e l'innovazione tecnologica risultano altamente rilevanti ai fini della creazione del vantaggio competitivosostenibile per le impresesia dal punto di vista strategicosia dal punto di vista tattico e operativo” ( Grando, Verona, Vicari, 2006 ). Le organizzazioni devono avere presente e considerare con attenzione l'importanza di tecnologia e innovazione, oltre che della conoscenza, nella costituzione di modelli di crescita [...].

La selezione avviene sulla base di criteri di fitness dell’organizzazione che ha innovato rispetto all’ambiente: se l’innovazione ha successo, l’organizzazione riceve un flusso di risorse addizionali, che consentono di aumentare la probabilità di riproduzione all’interno della popolazione ( Bonaccorsi, 2000).