L'educazione terapeutica nella malattia oncologica

Esempi di metodologie usate per l’apprendimento nel campo intellettivo sono l’incontro informativo/educativo verso il singolo e la lezione partecipata:

- Incontro informativo/educativo: una delle modalità più utilizzate nell’ambito dell’educazione terapeutica è quella di trasmettere informazioni verbali all’utente e ai familiari; la cosa principale da tener presente è che i rischi che l’intervento educativo sia inefficace sono enormi se non è chiaro che cosa l’utente ha bisogno di sapere e con quali modalità comunicare le informazioni. Per assicurare la qualità delle informazioni bisogna valutare il tempo da dedicare alla discussione, il momento giusto
per l’intervento, le persone che possono garantire supporto durante il colloquio, eventuali messaggi contraddittori provenienti da operatori sanitari che non condividono protocolli e procedure, ed infine situazioni che possono rendere più vulnerabile l’utente.

- Lezione partecipata: se organizzata secondo presupposti di coerenza, sia con il singolo o con il gruppo che ascolta, sia con gli obiettivi didattici, oltre a trasferire contenuti ed informazioni, può rappresentare un veicolo di relazioni positive e migliorative (per entrambi gli attori del processo educativo). È necessario creare le condizioni iniziali, ossia presentare brevemente il contenuto, cercare di far emergere le reciproche attese (ciò che ci si aspetta di insegnare/apprendere), e quindi adattare la lezione a quella particolare situazione. La lezione non può nascere da contenuti predefiniti, ma dalle differenti autonomie decisionali dei partecipanti: «Ciò che ci si auspica è che il maestro smetta di non essere altro che un conferenziere, ma che piuttosto stimoli la ricerca e lo sforzo al posto di trasmettere soluzioni preconfezionate» (Jean Piaget (1979), Lo sviluppo della nozione di tempo nel bambino)