L'Inquinamento delle Acque Reflue - Il Fiume Tevere
Qualità delle Acque
D.P.R. 3 LUGLIO 1982, n.515 (qualità delle acque superficiali destinate alla produzione di acque potabili)
In attuazione della Direttiva CEE 75/440 in data 3.7.1982 è stato emanato il D.P.R. n.515 che definisce le classi di qualità delle acque superficiali e precisamente:
- categoria A1: acque che abbisognano di trattamento fisico e semplice disinfezione,
- categoria A2: acque che abbisognano di trattamento fisico e chimico normale e disinfezione;
- categoria A3: acque che abbisognano di trattamento fisico e chimico spinto, affinamento e disinfezione.
Se le caratteristiche di qualità sono peggiori di quelle poste come limite superiore per la classe A3 l’acqua superficiale non può essere destinata alla produzione di acqua potabile. Spetta inoltre alle Regioni classificare le acque, anche in relazione a processi di risanamento in corso.
D.P.R. 24 MAGGIO 1988, n.236 (qualità delle acque destinate al consumo umano)
In attuazione della Direttiva CEE n.80/778, in data 24.5.1988 è stato emanato il D.P.R. n.236 che stabilisce i valori limite dei parametri di qualità cui devono corrispondere le caratteristiche delle acque distribuite da reti idropotabili. Le acque debbono rispettare 62 parametri fisico-chimici e batteriologici. Sono previste norme penali per chi distribuisce acque con caratteristiche inferiori (anche se transitoriamente).
La legge prevede inoltre l’istituzione di zone di ”tutela assoluta” e di ”rispetto” per la salvaguardia delle acque intorno al punto di prelievo e di ”protezione” per la salvaguardia di bacini imbriferi ad area di ricarica delle falde nelle quali sono gradatamente ridotte attività o destinazioni incompatibili (quali accumulo di rifiuti organici, spargimento di pesticidi e fertilizzanti, discariche, ecc.).
Mentre le competenze statali di consulenza e coordinamento sono esercitate dal Ministero dell’Ambiente e della Sanità, le competenze di amministrazione attiva (individuazione delle aree di salvaguardia, predisposizione di deroghe temporali) spettano alle Regioni.
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L'Inquinamento delle Acque Reflue - Il Fiume Tevere
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Informazioni tesi
| Autore: | Gian Marco D'ortenzi |
| Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
| Anno: | 2014-15 |
| Università: | Università degli Studi di Sassari |
| Facoltà: | Architettura |
| Corso: | Pianificazione Territoriale, Urbanistica ed Ambientale |
| Relatore: | Nicola Sechi |
| Lingua: | Italiano |
| Num. pagine: | 137 |
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