Skip to content

Traduzione e Abduzione

L'abduzione linguistica svolge un ruolo capitale nel processo traduttivo; quest'ultima, se paragonata con la deduzione, dà un minimo di sicurezza ma un massimo di apertura nell'interpretazione del testo.
In realtà, la traduzione di un testo può essere considerata come un processo cognitivo (semiosi) nel quale esiste una parte di libertà ed una parte di sottomissione alle regole, una parte di azione ed una parte di passività. Dal punto di vista semiotico, la traduzione deve consistere in una "produzione di senso", il testo deve presentare al lettore un interpretante equivalente a quello che viene usato nel testo originale.
Non si tratta di analizzare e di decodificare righe e paragrafi ma di comprendere il senso e di riproporlo in modo nuovo che si può ottenere soltanto per abduzione. L'abduzione è importantissima per la traduzione, talvolta l'unico modo per dire qualcosa di nuovo (Peirce).
La traduzione abduttiva non è esente da rischi perché può portare a sistematizzazioni o "credenze" che sono valide unicamente in un determinato contesto. Ciò non pregiudica la possibilità di verificarne l'esattezza seguendo la traccia abduzione-deduzione-induzione.
La sola conclusione possibile è che ogni traduzione genera la sua propria regola.


CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 INTRODUZIONE Se ogni giorno, quando ci accingiamo a portare il cane a passeggio, prendiamo il guinzaglio, dopo alcuni giorni (in genere pochi) il cane avrà capito che quel gesto significa che si esce, e manifesterà subito la sua felicità, in alcuni casi abbaiando o scodinzolando ecc. In che modo i due eventi sono stati collegati? Se, giocando a Hearts, veniamo serviti con Donna, Re e Asso di fiori (e non abbiamo il due), abbiamo l'assoluta certezza che - dato che l'apertura è sempre il due di fiori - potremo fare, se vogliamo, le prime tre prese. Da dove deriva questa certezza? Passando davanti a uno stadio, dopo la partita, vediamo dei gruppi di tifosi arrotolare mestamente le bandiere di una squadra, mentre altri tifosi sventolano gioiosamente le loro. Pensiamo subito che la prima squadra ha perso e la seconda ha vinto. In tutti questi casi i nostri pensieri costituiscono conoscenza, sono derivati da altri. Dalla percezione del gesto, ripetuto e regolare, di prendere il guinzaglio il cane deriva la conoscenza 'si esce'. Dalla combinazione di carte che abbiamo in mano e dalla nostra conoscenza delle regole del gioco, deriviamo la conoscenza che potremo fare le prime tre prese. Dalla percezione dei diversi comportamenti dei tifosi e dalla nostra conoscenza delle emozioni deriviamo la conoscenza del risultato della partita. Quando dalla conoscenza ricaviamo altra conoscenza, facciamo un'inferenza, o ragionamento. Scrive Charles Sanders Peirce: "L'oggetto del ragionamento è trovare, partendo dalla considerazione di ciò che già conosciamo, qualcos'altro che non conosciamo" 1 . L'inferenza è perciò un processo che considera una conoscenza data, o premessa, applica ad essa un principio logico e ne deriva una conclusione. La conclusione può essere più o meno sicura. Secondo Peirce, tutta la conoscenza assume la forma dell'inferenza, nel senso che essa è sempre mediata da un ragionamento e non è mai solo intuitiva. 1 Collected Papers, 1931-1958, 5.365. La numerazione delle opere di Peirce segue quella classica dei Collected Papers, il primo numero indica il volume mentre i numeri dopo il punto indicano i paragrafi. Per nostra comodità, C.P. è l'abbreviazione.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Barbara Cordova
  Tipo: Tesi di Master
Master in Diploma di studi avanzado
Anno: 2002
Docente/Relatore: Giancarlo Marchesini
Istituito da: Università di Ginevra
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 71

Questa tesi è disponibile nelle seguenti traduzioni:

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

semiotica e traduzione

Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi