Skip to content

Effetti dei sistemi pensionistici nell'andamento dell'economia: schemi e ipotesi di riforma a confronto

In tale tesi viene trattato un tema estremamente attuale: le pensioni. E’ un tema che infiamma la politica, i sindacati, i rappresentanti di categoria, le parti sociali e, in generale, ogni singolo cittadino che, sia esso lavoratore o pensionato, è personalmente coinvolto da tale argomento. Il problema è trattato esclusivamente dal punto di vista giuridico-economico, senza tener conto delle implicazioni di tipo politico.
Riguardo al sistema pensionistico, il legislatore italiano si è posto l’obiettivo del mantenimento di un tenore di vita analogo a quello goduto durante la vita lavorativa, anzichè quello della sicurezza sociale, causando un volume di spesa previdenziale estremamente oneroso.
In tale lavoro, mi sono proposta l’obiettivo di individuare ed analizzare le cause del problema pensioni, partendo dalle origini per arrivare ai nostri giorni, mettendo in evidenza che i problemi riguardanti il sistema previdenziale non sono una peculiarità italiana, ma sono avvertiti a livello internazionale, collocandosi nel contesto del Welfare State e di riforma dello Stato sociale.
Viene effettuato un confronto tra modelli teorici: capitalizzazione e ripartizione, sistema contributivo e retributivo, mettendone in evidenza i vantaggi e gli svantaggi, ma anche gli effetti che potrebbero causare sul sistema economico, nonché l’opportunità di passare dall’attuale sistema a ripartizione ad uno a capitalizzazione (analisi costi-benefici, miglioramenti paretiani).
Si studiano le recenti riforme attuate nel nostro Paese (riforma Amato e riforma Dini), ma anche quelle realizzate all’estero (esempio del Cile e degli altri Paesi dell’America Latina).
Un altro tema che viene affrontato è quello dei fondi pensione, realtà emergente che è destinata ad avere grande successo nel contesto dei tre pilastri del sistema previdenziale, ma anche come possibilità alternativa di investimento.
Infine, la parte centrale del lavoro, in cui partendo dall’esperienza americana si tracciano le linee di una possibile riforma.
Tutto il lavoro è integrato con formule matematiche e dati statistici (tabelle e grafici) tratti da fonti ufficiali, quali: Relazione generale sulla situazione economica del Paese (1997), dati del Nucleo di valutazione della spesa previdenziale, dati INPS e dati della Commissione per l’analisi delle compatibilità macroeconomiche della spesa sociale.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Cap. I ORIGINI ED ATTUALE SITUAZIONE 1.1 Introduzione. Da almeno cinque anni il tema delle pensioni è il più spinoso nell’agenda politica nazionale. Il perché è semplice e per spiegarlo basta citare dei dati. Negli ultimi 35 anni, la spesa pensionistica è giunta a costituire il 61,5% della spesa sociale 1 e ha notevolmente aumentato il suo peso in termini di PIL (attualmente circa il 14,8% 2 ). La crescita del rapporto tra la spesa pensionistica e il PIL, significa che aumenta la quota di reddito correntemente prodotto che viene trasferito dagli attivi del mondo del lavoro agli anziani. Considerando poi, l’indice di dipendenza degli anziani, definito come il rapporto tra popolazione ultrasessantacinquenne e popolazione compresa tra 15 e 64 anni (economicamente attiva), nel 1990 era 21,6 , secondo previsioni, nel 2030, diventerà di 48,3 3 . I dissesti finanziari del sistema pensionistico non sono una realtà nuova, ma hanno cominciato a manifestarsi già negli anni ’70. Infatti, la necessità di una sostanziale riforma del sistema pensionistico, non è 1 Fonte: Commissione per l’analisi delle compatibilità macroeconomiche della spesa sociale, presieduta dal prof. P. Onofri (Commissone Onofri), Relazione finale del 28 febbraio 1997. 2 Cfr. Figura 5. 3 Cfr. Tabella 2.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Alessia Traversari
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1998-99
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Economia Politica
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 142

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi