Skip to content

Comportamento dinamico di reattori tubolari a flusso periodicamente invertito

Nella tesi viene esaminata, attraverso un modello matematico tipico, la dinamica di reattori catalitici tubolari a letto fisso in cui la direzione di attraversamento della miscela reagente viene periodicamente invertito (Reverse Flow Reactors). La variazione periodica delle condizioni di alimentazione, consente, in alcuni casi, di superare alcune problematiche presentate dai processi che classicamente vengono condotti in condizioni stazionarie, grazie alle particolari proprietà di letti catalitici impaccati adiabatici operanti in condizioni non stazionarie. A tutt’oggi non esiste una sola metodologia di approccio al problema che consenta in modo semplice di determinare le prestazioni del processo, poiché i modelli matematici di tali apparecchiature consistono in sistemi di equazioni a derivate parziali non lineari con condizioni al contorno variabili nel tempo, la cui soluzione presenta diversi problemi di natura sia computazionale che numerica. Nella risoluzione di tali equazioni è possibile seguire diverse metodologie di discretizzazione spaziale delle equazioni di bilancio: un approccio classico alle differenze finite si presta bene alla simulazione numerica di funzionamento a parametri fissati, ma risulta proibitivamente oneroso, dal punto di vista del tempo computazionale, qualora si voglia esaminare il comportamento al variare dei parametri operativi, a causa della grande dimensione dei sistemi risolventi. In questo lavoro si affronta il problema della simulazione dinamica utilizzando un nuovo metodo di discretizzazione con metodo delle collocazioni ortogonali, e si sfrutta la teoria dei sistemi dinamici e dell’analisi biforcazionale per l’analisi del comportamento al variare dei parametri operativi. Tale teoria consente di inserire in un contesto rigoroso uno studio che classicamente viene affrontato per via empirica, consistendo quest’ultima nel simulare il comportamento dinamico del reattore per alcuni valori dei parametri cercando di estrapolarne il comportamento globale. Durante lo studio si è cercato di sfruttare al massimo gli elementi fondamentali messi a disposizione dallo studio dei sistemi dinamici infinito dimensionali e dall’analisi funzionale, adottando per le soluzioni approssimate, un metodo di collocazioni ortogonali (Sinc Collocation), che presenta migliori caratteristiche rispetto ai classici metodi che sfruttano l’interpolazione polinomiale, sia per quanto riguarda la miglior accuratezza nella riproduzione della soluzione, sia per quanto riguarda la stabilità del metodo rispetto alla variazione delle dimensioni del sistema approssimante. Si sono inoltre sfruttate delle tecniche numeriche nuove di integrazione numerica e di ricerca di zeri di funzioni multidimensionali, che risultano di solito essere step controllanti per quanto riguarda i tempi di esecuzione della macchina, quando si sfrutta la teoria dei sistemi dinamici secondo la strategia di analisi presente in questo lavoro. Lo studio effettuato, basato sul modello matematico introdotto da Rehacek, Kubicek e Marek per un reattore per l’abbattimento di tracce di VOC in correnti aria, ha messo in evidenza l’esistenza di regimi dinamici periodici e multiperiodici, regioni di coesistenza di regimi di diverso periodo stabili ed instabili nello spazio dei parametri, e tendenza alla transizione verso comportamenti aperiodici e caotici, rendendo conto, per tali reattori, di una ricchezza dinamica il cui studio è di fondamentale importanza, anche in previsione del controllo.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Capitolo 1 Il Reverse Flow Reactor 1.1 Fenomenologia del reattore tubolare a flusso in- vertito Fin dalla fine degli anni ’60, numerosi studiosi ed ingegneri si sono interessati allo studio delle proprieta di letti catalitici forzati a lavorare in condizioni non stazionarie [9, 10, 19]. In alcuni casi si e` infatti osservato che, contrariamente a cio` che avviene nella conduzione della maggior parte dei processi industriali di conversione attualmente funzionanti, far lavorare il letto catalitico in con- dizioni non stazionarie puo` portare a significativi vantaggi. E’ noto infatti che, nella pratica industriale, per poter sfruttare al meglio le proprieta` del cataliz- zatore, si devono realizzare delle soluzioni particolari nel caso di funzionamento in continuo: ad esempio, i processi esotermici classici della chimica industriale (sintesi dell’ammoniaca, sintesi del metanolo, produzione di anidride solforica da anidride solforosa), debbono essere condotti in reattori che prevedono una serie di letti fissi adiabatici con raffreddamento intermedio, al fine di poter ot- tenere in uscita al reattore una conversione in prodotti ragionevole, che non potrebbe essere ottenuta in un solo letto, poiche’ la risalita adiabatica di tem- peratura di tali reazioni le sfavorisce termodinamicamente. E’ altrettanto noto che alcuni altri processi necessitano del preriscaldamento della miscela reagente prima dell’entrata nel letto, al fine di raggiungere la temperatura di innesco della reazione: tali processi vengono tradizionalmente condotti in regime au- totermico, preriscaldando l’alimentazione al reattore a spese del calore sensibile del prodotto in uscita, se le temperature in gioco lo permettono. Nel caso di miscele alimentate al reattore particolarmente diluite in reagenti il funziona- mento in regime autotermico non e` possibile in virtu` del fatto che la risalita adiabatica di temperatura della miscela in uscita, a causa dello scarso calore di reazione sviluppato, non consente il raggiungimento di temperature tali da real- izzare lo scambio termico tra le due correnti, rendendo necessaria l’adozione di uno scambiatore esterno al reattore con consumo di energia non recuperabile ai fini dell’economia dell’impianto (e` questo il caso ad esempio dell’incenerimento catalitico di composti volatili in aria). Studi sul comportamento in transitorio di letti fissi adiabatici in particolari condizioni hanno portato gli ingegneri rus- si Matros e Bunimovich [9], ad intuire e poi provare che la conduzione di un

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Luigi Capobianco
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1999-00
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria Chimica
  Relatore: Alessandra Adrover
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 70

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

caos
dinamica non lineare
reattori catalitici
reverse flow reactor
sistemi dinamici
teoria dello sviluppo dei processi chimici

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi