Skip to content

Pianoforte strumento dell'anima

Il pianoforte come mezzo di comunicazione e strumento dell'anima, capace di generare reazioni nell'ascoltatore, suscitare emozioni e trasmettere informazioni attraverso i diversi modi di suonarlo e ascoltarlo.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 INTRODUZIONE “Impara tutto sulla musica e sul tuo strumento, poi dimentica tutto sia sulla musica che sullo strumento e suona come ti detta il tuo animo.” (Charlie Parker) Se chiedete ad un pianista cosa rappresenta per lui il suo pianoforte, egli non avrà dubbi: vi risponderà che è la sua anima. Anche se non ce ne accorgiamo esso riflette i nostri gusti, la nostra personalità, i sentimenti che proviamo, i nostri umori. L’anima non intesa in termini cristiani o filosofici, ma come quella parte del pianista che non pigia direttamente i tasti del pianoforte e che non si siede sul seggiolino: la sua psiche, il suo spirito, la sua musica. In un suo saggio chiamato Storia del pianoforte, Pietro Rattalino parla dell’anima del pianoforte come “un fluido misterioso e arcano che si sprigiona dallo strumento, un fenomeno che in realtà non appartiene al solo pianoforte, ma che solo sul pianoforte può assumere una varietà fantasmagorica.” 1 Non è mio intento fare della retorica, ma non potrei scrivere una tesi di laurea su un tale tema se non concordassi con Rattalino: la mia breve ed umile esperienza è sufficiente per comprendere la sua citazione; pensate ad esempio al fatto che il pianoforte è lo strumento completo per eccellenza per estensione (dalle note più basse alle più alte) e polifonia (la possibilità di suonare molte note contemporaneamente): offre quindi all'esecutore una possibilità di espressione musicale altrimenti raggiungibile solo dal concorso di diversi strumenti. Questo il motivo per il quale è sempre stato indispensabile ai compositori. Sedersi ad un pianoforte non significa soltanto schiacciare più o meno velocemente dei tasti, ma immaginare un orchestra che suona al tuo servizio, che racchiude tutte le emozioni musicali: dai bui timbri del contrabbasso agli acuti delle trombe, dal suono zuccherino di un arpa o di un flauto traverso all’impetuosità di una chitarra elettrica distorta. Il pianoforte domina la sala da concerto come straordinario solista, ma offre un accompagnamento discreto anche a un cantante timido. Ha in sé un’intera orchestra, eppure può accompagnare praticamente qualsiasi strumento. Descritto come “l’equivalente musicale della tavolozza del pittore”, ha ispirato alcuni dei più bei pezzi musicali che siano mai stati composti. Dal punto di vista artistico il pianoforte rivela poi grande versatilità: il repertorio classico è infatti enorme, il più esteso per solista; nonostante ciò è anche uno degli strumenti-principe del jazz e il più raffinato interprete della musica leggera. Quando nel 1700 Bartolomeo Cristofori sperimentò il primo gravecembalo con piano e forte, alcuni musicisti non crederono alle potenzialità di questo strumento, ma quello che da lì a poco si sarebbe chiamato con il nome di pianoforte impiegò poco tempo a diventare il numero uno degli strumenti musicali e ancora oggi è cosi. Vi siete mai chiesti perché nelle orchestre prive di direttore a dirigere è il pianista? E perché nei conservatori lo studio di qualsiasi strumento non è 1 Piero Rattalino, Storia del pianoforte, Milano, il Saggiatore, 2003.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Claudio Arresta
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli Studi di Siena
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Scienze della Comunicazione
  Relatore: Fabio Pianigiani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 97

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

anima
comunicazione
emozioni musicali
musica
pianoforte
suonare il pianoforte

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi