Skip to content

L'impatto dei ricavi da servizi sulla redditività delle banche italiane (1990-2004)

In questo lavoro s’intende osservare l’andamento dei ricavi netti da servizi nei bilanci delle banche italiane. L’analisi riguarderà l’andamento dei ricavi rispetto al margine d’intermediazione, nelle varie componenti che costituiscono i ricavi netti, ovvero, i ricavi da negoziazione, ricavi da servizi, ricavi da altre operazioni finanziarie e gli altri ricavi.
Tale analisi verrà effettuata sia a livello di sistema bancario considerando come arco temporale gli anni dal 1990 al 2004, ma, anche a livello delle varie classi dimensionali, secondo la distinzioni fatta dalla Banca d’Italia: maggiori, grandi, medie, piccole e minori, utilizzando per quest’osservazione un diverso arco temporale, dal 1999 al 2004.
Vedremo che i ricavi netti da servizi hanno una diversa incidenza a seconda della categoria dimensionale considerata, ma, comunque tale da rivestire un’importanza notevole nella formazione del margine di intermediazione.
Analizzeremo l’andamento dei ricavi da servizi in alcune banche distinte tra loro per dimensione e considerando un arco temporale che va dal 2002 al 2004, confrontando il loro andamento rispetto all’intero sistema bancario e alla categoria d’appartenenza.
Le banche considerate per quest’ultima analisi sono: Banca Intesa per le banche maggiori, Banca Popolare di Milano per le grandi, Banca Popolare di Sondrio per le medie, Credito Valtellinese per le piccole.
Nella scelta si è privilegiato le banche che operano in Lombardia.
Per la prima parte dell’analisi verranno utilizzati dati ricavati dalla Banca d’Italia e dall’Abi, invece, per l’analisi delle singole banche verranno utilizzati i dati ricavabili dai bilanci, in particolar modo verrà utilizzato il bilancio riclassificato e la Nota Integrativa relativa alla descrizione sulla composizione delle commissioni.
Il lavoro sarà così organizzato:
• Nel capitolo 1 ci sarà una breve introduzione in cui verrà data la definizione dei ricavi netti da servizi, utilizzando la definizione data dalla Banca d’Italia, e una breve analisi sulle cause che hanno aumentato l’importanza dei ricavi netti da servizi rispetto al margine d’intermediazione, sia da un punto di vista economico che da un punto di vista statistico.

• Nel capitolo 2 si analizza l’incidenza dei ricavi netti da servizi e delle sue componenti rispetto al margine d’intermediazione e la composizione dei ricavi, riferite all’intero sistema bancario, e alle diverse categorie dimensionali.

• Nel capitolo 3 si analizzano i casi d’alcune banche confrontandole con l’intero sistema bancario e la categoria d’appartenenza.

• Infine, il capitolo 4 trae delle conclusioni e formula delle ipotesi sull’evoluzione futura.



CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Prefazione In questo lavoro s’intende osservare l’andamento dei ricavi netti da servizi nei bilanci delle banche italiane. L’analisi riguarderà l’andamento dei ricavi rispetto al margine d’intermediazione, nelle varie componenti che costituiscono i ricavi netti, ovvero, i ricavi da negoziazione, ricavi da servizi, ricavi da altre operazioni finanziarie e gli altri ricavi. Tale analisi verrà effettuata sia a livello di sistema bancario considerando come arco temporale gli anni dal 1990 al 2004, ma, anche a livello delle varie classi dimensionali, secondo la distinzioni fatta dalla Banca d’Italia: maggiori, grandi, medie, piccole e minori, utilizzando per quest’osservazione un diverso arco temporale, dal 1999 al 2004. 1 Vedremo che i ricavi netti da servizi hanno una diversa incidenza a seconda della categoria dimensionale considerata, ma, comunque tale da rivestire un’importanza notevole nella formazione del margine di intermediazione. Analizzeremo l’andamento dei ricavi da servizi in alcune banche distinte tra loro per dimensione e considerando un arco temporale che va dal 2002 al 2004, confrontando il loro andamento rispetto all’intero sistema bancario e alla categoria d’appartenenza. 2 Le banche considerate per quest’ultima analisi sono: Banca Intesa per le banche maggiori, Banca Popolare di Milano per le grandi, Banca Popolare di Sondrio per le medie, Credito Valtellinese per le piccole. Nella scelta si è privilegiato le banche che operano in Lombardia. Per la prima parte dell’analisi verranno utilizzati dati ricavati dalla Banca d’Italia e dall’Abi, invece, per l’analisi delle singole banche verranno utilizzati i dati ricavabili dai bilanci, in particolar modo verrà utilizzato il bilancio riclassificato e la Nota Integrativa relativa alla descrizione sulla composizione delle commissioni. 1 Banche maggiori: fondi intermediati medi superiori a 45 miliardi di euro; Banche grandi: fondi intermediati medi compresi tra 20 e 45 miliardi di euro; Banche medie: fondi intermediati medi compresi tra 7 e 20 miliardi di euro; Banche piccole: fondi intermediati medi compresi tra 1 e 7 miliardi di euro; Banche minori: fondi intermediati medi inferiori a 1 miliardo di euro. 2 Tralasciando dall’analisi le banche minori per le loro ridotte dimensioni. 3

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: anna Pirovano
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2005-06
  Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
  Facoltà: Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative
  Corso: Economia bancaria
  Relatore: Francesco Cesarini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 71

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

altri ricavi
banca
bilanci
interesse
margine di interesse
margine di intermediazione
operazioni finanziarie
redditività
ricavi da negoziazione
ricavi da servizi
servizi finanziari
sistema bancario

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi