Skip to content

Web Tv e informazione ''dal basso''

Con questa tesi intendo osservare il fenomeno della Web Tv partendo dal presupposto che, nel passaggio da “Old media” a “New media”, cioè da vecchi mezzi a nuovi mezzi di comunicazione di massa, a risentire del “salto tecnologico”, quantomeno da punto di vista quantitativo, siano i contenuti che è possibile mettere in circolazione. Piuttosto che dal punto di vista prettamente tecnologico, infatti, il fenomeno viene studiato alla luce delle nuove possibilità che Internet è in grado di offrire all’individuo, consentendogli di recuperare un ruolo attivo all’interno dello scambio comunicativo. La televisione, la radio, i giornali e, in una parola, tutti i cosiddetti mezzi “tradizionali”, grazie all’avvento di Internet, hanno subìto una trasformazione più o meno radicale, grazie alla possibilità, data dalla Rete, di moltiplicare il numero di canali attraverso i quali diffondere informazioni, idee, notizie ecc. Il mezzo che maggiormente ha risentito del salto tecnologico è stato, a mio avviso, proprio la televisione. L’avvento di Internet ha infatti rivoluzionato il concetto stesso di Tv al quale siamo tradizionalmente abituati. Da mezzo “verticale”, quale è sempre stato infatti, la televisione ha subìto, grazie all’approdo in Rete, un capovolgimento radicale, trasformandosi in un mezzo “reticolare” o (e questo è il caso più frequente) “a verticalità ‘invertita’”, come ho voluto definirla.
Possiamo parlare di “verticalità ‘invertita’” dal momento che, grazie alla possibilità, data all’utente, di recuperare il ruolo attivo che, la Tv tradizionalmente intesa, gli aveva sottratto, chiunque può creare una Tv e trasmettere i contenuti che ritiene più opportuni. Non solo. Le stesse Tv tradizionali, hanno trovato nella Rete un potente canale attraverso il quale riprodurre ciò che va in onda nella tradizionale trasmissione televisiva, ma anche approfondimenti, contenuti interattivi, interviste a personaggi famosi oppure contenuti che, per motivi che possono essere diversi (censura, poca rimuneratività ecc.), non abbiano trovato la giusta collocazione all’interno del palinsesto tv. Ci sono poi tutte quelle Tv nate esclusivamente in Rete, quattro delle quali sono state da me analizzate nella tesi: Arcoiris Tv, YouTube, Donna Tv e Diregiovani. Il risultato è una Tv interattiva, nella quale non è l’emittente che, dall’alto, invia un segnale (una trasmissione), obbligando il telespettatore a subire passivamente ciò che “passa la Tv”, bensì una televisione che consente all’utente di muoversi in totale libertà all’interno del portale che ha spontaneamente deciso di visitare, scegliendo, con un solo click del mouse, il contenuto audiovisivo che preferisce, secondo i sui tempi ed interessi.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
 I    Premessa La Tv, intesa nel senso più tradizionale del termine, è destinata a morire? È questa una domanda che ci si pone da anni, soprattutto da quando, l’avvento della tecnologia e dei cosiddetti new media, ha profondamente cambiato il nostro modo di vedere e concepire la comunicazione, in generale, e la comunicazione televisiva, in particolare. A ogni modo, è presto per recitare il de profundis a un oggetto che comunque, a tutt’oggi, sembra essere ancora saldamente attaccato al suo vecchio ‘antennone’, nei salotti di mezzo mondo. Qualcosa però sta cambiando. Di chi è la ‘colpa’? È forse dell’IPTV, la televisione che viaggia sulla larga banda di Internet, proposta dai principali provider delle telecomunicazioni, o piuttosto della Web Tv, la televisione che nasce e ‘parla’ esclusivamente attraverso la Rete e che rischia, in questo modo, di decretare la ‘morte’ della Tv tradizionale, anche come oggetto fisico? Come ha a ragione osservato Peter White, fondatore nonché primo analista di Rethink Research Associates «l’IPTV non può essere più considerata la televisione del futuro, perché sta già vivendo il suo presente». Secondo lui, il numero di utenti IPTV è destinato ad aumentare nei prossimi cinque anni dagli attuali tre milioni a più di 50 milioni, grazie all’interesse suscitato dai servizi aggiuntivi che la comunicazione via Internet ha reso possibili. Un mercato che anche in Italia si sta muovendo e, sebbene attualmente le uniche proposte di Tv via Internet arrivino esclusivamente da Telecom e da Fastweb, il panorama sembra però destinato ad allargarsi grazie all’arrivo, già annunciato, di nuovi operatori. Il fermento è forte, sia fra gli operatori delle telecomunicazioni, sia fra tutti quegli attori che, in un modo o nell’altro, possono contribuire a far volare le quotazioni della Tv su protocollo IP.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Arianna Ceccarelli
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2006-07
  Università: Libera Univ. degli Studi Maria SS.Assunta-(LUMSA) di Roma
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Scienze della Comunicazione indirizzo Editoria e Giornalismo
  Relatore: Cesare Protettì
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 188

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

arcoiris tv
blog
citizen journalism
diregiovani tv
donnatv
giovani
giovani e media
informazione
informazione dal basso
internet
media
storia della tv
televisione
web tv
youtube

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi