Skip to content

La quotazione quale strumento di sviluppo per la piccola e media impresa: il mercato Expandi

Le piccole e medie imprese svolgono un ruolo di primaria importanza all’interno dell’intera economia nazionale. Il loro peso risulta preponderante non soltanto in relazione alla loro numerosità rispetto al totale delle aziende del paese, ma anche in termini di addetti che vi trovano occupazione. Esse esprimono, altresì, valori umani, morali, professionali, capacità creative, e Know-how elementi che hanno costituito e costituiscono tratti distintivi del sistema industriale Italiano apprezzati in tutto il mondo.
Le aziende di minori dimensioni sono, quindi, importanti e qualificanti per l’Italia sebbene le stesse risentano di una struttura patrimoniale cronicamente sottocapitalizzata e sbilanciata verso l’indebitamento a breve. In un contesto competitivo fortemente concorrenziale, con una crescente spinta verso l’internazionalizzazione, tali caratteristiche rappresentano un freno alla crescita e allo sviluppo delle imprese che non può più essere sostenuto, in modo equilibrato e senza rischi eccessivi, facendo ricorso all’indebitamento bancario.
Oggi le Pmi italiane si trovano di fronte alla necessità di pianificare il proprio ciclo di sviluppo senza appesantire ulteriormente la propria struttura finanziaria indirizzandosi decisamente verso l’utilizzo del capitale di rischio. La modalità tipica di finanziamento delle imprese in crescita, o che intendono intraprendere ambiziosi progetti di sviluppo, consiste nel raccogliere fondi con un elevato grado di stabilità: qualora non vi siano sufficienti mezzi provenienti dal canale dell’autofinanziamento, devono orientarsi verso la raccolta del capitale di rischio, tramite investitori istituzionali o i mercati azionari.
Lo sviluppo del mercato del capitale di rischio diventa, quindi, necessario per consentire alle imprese di utilizzare strumenti idonei a finanziare la crescita attraverso un contributo esterno di capitale proprio alternativo al credito bancario che oggi deve confrontarsi con le nuove regole di accesso al credito imposte dall’accordo di Basilea 2.
Nella ricerca di una risposta a questi problemi, Borsa Italiana, dopo il crollo dei titoli della new economy e la trasformazione in società per azioni, si è ristrutturata, dando maggiore identità ai diversi rami del listino. In che modo? Privilegiando le piccole e medie imprese con una capitalizzazione1 inferiore ai 100 milioni di Euro che,attualmente, rappresentano solo il 30% delle aziende quotate in Borsa contro il 63% della Borsa Francese (Euronext) e il 67% della Borsa Tedesca (Deusche Boerse). Mediamente tali mercati hanno 500 Pmi in più quotate rispetto alla Borsa Italiana.
In questo contesto nasce l’iniziativa di creare, nel Dicembre 2003, il mercato Expandi (dalla ristrutturazione di un mercato già esistente,il Mercato Ristretto) con la finalità di dotare anche l’Italia di un modello organizzativo simile a quello adottato negli altri mercati europei rivolti alle small cap.
Il mercato Expandi è, infatti, un mercato caratterizzato da requisiti di ammissione più semplici, perché calibrati specificatamente sulle imprese di minori dimensioni, e da un processo di quotazione più agile anche in termini di costi di gestione e di quotazione. Le finalità che Borsa Italiana ha inteso perseguire con l’istituzione del mercato Expandi sono state:
• Dare impulso alla quotazione delle piccole e medie aziende grazie alla presenza di requisiti di ammissione più semplici rispetto ad altri segmenti o mercati.
• Agevolare le imprese di dimensioni non troppo piccole che intendono avvicinarsi in modo graduale al mercato finanziario.
Perché una Piccola Impresa dovrebbe quotarsi invece di ricorrere al credito bancario? In proposito appare interessante la risposta dell’Amministratore Delegato di Borsa Italiana, l’Ing. Massimo Capuano, ”Il rapporto con la banca prevede ovviamente l’obbligo di contrarre un debito da rimborsare con il vantaggio di detrarne i costi. Ma spesso le Pmi sono poco patrimonializzate e fanno fatica ad ottenere credito. La quotazione, invece, fornisce una flessibilità finanziaria ben diversa: si fa cassa subito, e si può in futuro ricorrere ad aumenti di capitale o a fonti finanziarie diverse come le obbligazioni. Infine, le aziende acquisiscono valore perché migliorano il controllo della loro struttura. Gli imprenditori lo sanno”.
Questo lavoro di tesi intende valutare le nuove opportunità, offerte dal Mercato Expandi, al finanziamento dei progetti di crescita delle piccole e medie delle piccole e medie imprese alternative ai canali di finanziamento più utilizzati quali, in primis, il credito bancario.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Introduzione. Le piccole e medie imprese svolgono un ruolo di primaria importanza all’interno dell’intera economia nazionale. Il loro peso risulta preponderante non soltanto in relazione alla loro numerosità rispetto al totale delle aziende del paese, ma anche in termini di addetti che vi trovano occupazione. Esse esprimono, altresì, valori umani, morali, professionali, capacità creative, e Know-how elementi che hanno costituito e costituiscono tratti distintivi del sistema industriale Italiano apprezzati in tutto il mondo. Le aziende di minori dimensioni sono, quindi, importanti e qualificanti per l’Italia sebbene le stesse risentano di una struttura patrimoniale cronicamente sottocapitalizzata e sbilanciata verso l’indebitamento a breve. In un contesto competitivo fortemente concorrenziale, con una crescente spinta verso l’internazionalizzazione, tali caratteristiche rappresentano un freno alla crescita e allo sviluppo delle imprese che non può più essere sostenuto, in modo equilibrato e senza rischi eccessivi, facendo ricorso all’indebitamento bancario. Oggi le Pmi italiane si trovano di fronte alla necessità di pianificare il proprio ciclo di sviluppo senza appesantire ulteriormente la propria struttura finanziaria indirizzandosi decisamente verso l’utilizzo del capitale di rischio. La modalità tipica di finanziamento delle imprese in crescita, o che intendono intraprendere ambiziosi progetti di sviluppo, consiste nel raccogliere fondi con un elevato grado di stabilità: qualora non vi siano sufficienti mezzi provenienti dal canale dell’autofinanziamento, devono orientarsi verso la

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Michele Giagheddu
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli Studi di Sassari
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia aziendale
  Relatore: Robero Mazzei
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 125

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

borsa
borsa italiana
caleffi
expandi
fabbisogno finanziario
mercato azionario
pmi
politiche finanziarie pmi
quotazione
struttura finanziaria pmi

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi