Skip to content

La semantica a mondi possibili di Hintikka: confronti e applicazioni

La nozione di mondo possibile ha dato vita ad un ampio ed interessante dibattito filosofico – linguistico e gioca un ruolo di fondamentale importanza nell’analisi semantica della logica modale, analisi a cui hanno partecipato filosofi quali Hintikka, Kripke, D. Lewis, Stalnaker, Plantinga e altri.
L’analisi semantica a mondi possibili di Hintikka è forse la più complicata, soprattutto nel suo aspetto formale, ma proprio per questo il suo studio risulta molto stimolante e interessante, interesse che trova la sua massima esemplificazione nel confronto tra la posizione filosofica di Hintikka e quella dei filosofi sopra citati. Tuttavia, tale confronto richiede una preliminare analisi della semantica a mondi possibili di Hintikka nei suoi molteplici e allo stesso tempo interrelati aspetti.
Nel primo capitolo prenderemo, infatti, in considerazione la teoria semantica di Hintikka per la logica modale quantificata. Quest’ultima, nel suo complesso aspetto formale, risulterà caratterizzata dalla cosiddetta tecnica dei “model sets and model systems”, dove centrale è il ruolo giocato dalla relazione di alternatività.
In particolar modo studieremo la questione dell’interazione tra i quantificatori e le modalità logiche della possibilità e della necessità, la quale comporta, a sua volta, il problema di stabilire se sia effettivamente possibile combinare modalità e variabili in modo tale che le inferenze usuali della logica modale rimangano valide. In breve, daremo un risposta al seguente interrogativo: è possibile quantificare nei contesti modali?
A questo proposito studieremo la posizione di Hintikka in rapporto alla formula semantica di Quine, “essere è essere il valore di una variabile vincolata”.
Come vedremo, Hintikka finirà per sostenere, in accordo con Quine, che non è possibile quantificare nei contesti modali, se per operatori modali si intende quelli di possibilità e di necessità. In tali contesti, in quanto caratterizzati da una sorta di molteplicità referenziale, si riscontrerà, infatti, il fallimento delle regole di inferenza, quali la sostitutività dell’identità, e la generalizzazione esistenziale. Tuttavia, differentemente da Quine, Hintikka affermerà che non sussiste, invece, alcuna obiezione alla possibilità di quantificare entro i contesti di atteggiamento. La possibilità di quantificare entro tali contesti, possibilità garantita dal processo di identificazione attraverso mondi, è la questione centrale della semantica di Hintikka e, quindi, sarà anche la questione centrale del nostro studio.
Nel secondo capitolo illustreremo, infatti, la teoria semantica di Hintikka per gli atteggiamenti proposizionali. Precisiamo che per Hintikka l’ambito in cui la semantica a mondi possibili riscontra maggior successo di applicazione è proprio quello degli atteggiamenti proposizionali.
Anche in questo caso studieremo il rapporto tra quantificatori e atteggiamenti proposizionali. Ora, se l’interazione tra i quantificatori e le modalità logiche della possibilità e della necessità causava il fallimento delle regole di inferenza, quali la sostitutività dell’identità, e la generalizzazione esistenziale, nel caso degli atteggiamenti proposizionali, la questione presenterà un punto di arrivo diverso e la chiave risolutiva sarà la nozione fondamentale di processo di identificazione attraverso mondi, nella sua duplice modalità, percettiva e descrittiva.
Ancora una volta, studieremo la posizione di Hintikka circa la possibilità di quantificare nei contesti di atteggiamento confrontandola con quella di Quine. In particolare, evidenzieremo il concetto quineano di criterio di impegno ontologico e il ricorso di Quine all’essenzialismo aristotelico.
Vedremo che la questione dell’interazione tra quantificatori e modalità – atteggiamenti proposizionali inclusi – dal punto di vista di Quine è caratterizzata da un decisivo confronto critico con la semantica di Carnap. Ecco quindi che avremo la possibilità di soffermarci, brevemente, sul ruolo che la riflessione filosofica di Carnap riveste nella semantica di Hintikka.
Infine, prenderemo in considerazione le obiezioni di R. Chisholm e Castañeda alla logica epistemica di Hintikka. Tali obiezioni ci permetteranno, infatti, di approfondire la questione centrale della possibilità di quantificare nei contesti di atteggiamento e, quindi, di precisare ulteriormente la modalità di comportamento dei due metodi di identificazione attraverso mondi. Quest’ultimi risulteranno, infatti, dipendere, esclusivamente dalla nostra stessa conoscenza del mondo attuale. In altri termini, risulteranno indipendenti dal resto della logica epistemica.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
IV INTRODUZIONE La nozione di mondo possibile ha dato vita ad un ampio ed interessante dibattito filosofico – linguistico e gioca un ruolo di fondamentale importanza nell’analisi semantica della logica modale, analisi a cui hanno partecipato filosofi quali Hintikka, Kripke, D. Lewis, Stalnaker, Plantinga e altri. L’analisi semantica a mondi possibili di Hintikka è forse la più complicata, soprattutto nel suo aspetto formale, ma proprio per questo il suo studio risulta molto stimolante e interessante, interesse che trova la sua massima esemplificazione nel confronto tra la posizione filosofica di Hintikka e quella dei filosofi sopra citati. Tuttavia, tale confronto richiede una preliminare analisi della semantica a mondi possibili di Hintikka nei suoi molteplici e allo stesso tempo interrelati aspetti. Nel primo capitolo prenderemo, infatti, in considerazione la teoria semantica di Hintikka per la logica modale quantificata. Quest’ultima, nel suo complesso aspetto formale, risulterà caratterizzata dalla cosiddetta tecnica dei “model sets and model systems”, dove centrale è il ruolo giocato dalla relazione di alternatività. In particolar modo studieremo la questione dell’interazione tra i quantificatori e le modalità logiche della possibilità e della necessità, la quale comporta, a sua volta, il problema di stabilire se sia effettivamente possibile combinare modalità e variabili in modo tale che le inferenze

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Cristina Fraccapani
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1999-00
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Filosofia
  Relatore: Andrea Bonomi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 209

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

analisi semantica
jaakko hintikka
logica modale
mondi possibili
quantificatori logici

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi