Skip to content

Il concetto di 'wyrd' nel poema Beowulf

A partire da un’analisi generalizzata sul tema del destino ho evidenziato le differenti interpretazioni filosofiche e religiose che ne sono state date nel corso dei secoli.
Brevemente, ho parlato del destino in relazione alla religione cattolica e protestante, evidenziando uno dei caratteri fondamentali delle due fedi: la predestinazione nella dottrina protestante ed il libero arbitrio nella fede cattolica.
Si è rilevato un gran divario nella maniera d’intendere il fato: da una parte una chiara visione fatalista che considera come unica possibilità l’accettazione passiva degli eventi, dall’altra una visione libera che concepisce il destino come un processo aperto in cui l’uomo esercita un ruolo attivo mediante le sue scelte e decisioni.
La mia analisi ha poi posto un particolare accento all’idea del fatalismo germanico, comune a gran parte della produzione epica in Inglese Antico ed alle preoccupazioni e timori dell’uomo anglosassone per la transitorietà di tutte le cose e del genere umano, evidenziando anche una chiara paura dell’uomo per la fine ultima del mondo paventata dalla sua interpretazione di fenomeni disastrosi come invasioni vichinghe, terremoti ed il declino della morale.
La mia analisi si è incentrata principalmente su un concetto chiave ossia quello di wyrd, il termine che in anglosassone significava ‘fato’ ma che è stato utilizzato alludendo a molte altre valenze semantiche. Ho analizzato il suo utilizzo nel più grande poema epico anglosassone, il Beowulf, un poema presumibilmente composto tra il 650 e l’850.
Le allusioni al fato che in questa opera vengono fatte non si avvalgono sempre del termine wyrd, ma a volte presentano delle forme linguistiche differenti, che in sé incarnano il concetto di wyrd.
A causa della simultanea presenza nel Beowulf di chiari elementi cristiani (ad esempio, l’appello di re Hrothgar a Dio affinché benedica Beowulf che è riuscito a sconfiggere Grendel) e di chiari elementi pagani (ad esempio, la pira funeraria di Beowulf e la sua cremazione) il poema è stato considerato da alcuni critici come un’epica cristiana, da altri come un poema essenzialmente pagano.
Questa duplice interpretazione che la critica ci ha fornito è ancora più evidente se si esamina il modo d’intendere il concetto di wyrd all’interno del poema: in alcuni passi lo si utilizza per esprimere l’ineluttabilità e l’inesorabilità del fato, in contesti in cui i protagonisti si arrendono a ciò che il fato in qualche modo ha già stabilito per loro, cosi come avveniva in maniera ancor più tragica nel mito greco.
In altri passi, wyrd ha un significato molto più ampio e per nulla pagano, da intendere come una forza subordinata al volere di Dio e alla volontà dell’uomo.
Questa versatilità del poeta nell’utilizzare il termine wyrd per riferirsi a significati molto distanti e completamente differenti può essere considerata, cosi come ha fatto lo studioso Jon Kasik, in relazione alla conversione degli anglosassoni dal paganesimo al cristianesimo. La loro conversione non fu rapida, ma al contrario durò per molti anni; le due religioni si affiancarono pian piano, ci fu un periodo nel quale le popolazioni furono a conoscenza di entrambi le fedi e pian piano il paganesimo venne sradicato, soprattutto grazie al volere di alcuni monarchi anglosassoni che adottarono il cristianesimo.
E’ in questo ambito che le due interpretazioni del concetto di wyrd debbono essere viste: nel mondo della cultura germanica pagana che oramai andava sfilacciandosi e in quello della cultura cristiano-religiosa importata da monaci irlandesi e missionari cristiani.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 Introduzione Quando lessi per la prima volta il poema Beowulf, su invito del professore David Murray, non rimasi solamente interessato ma attratto e colpito dall’architettura del poema, dalla trama e dalla grande abilità del poeta di narrare e fornire immagini vivide che pian piano si susseguono nella lettura. Il Beowulf è un vero capolavoro ed è orgogliosamente considerato poema nazionale inglese anche se la sua materia non è britannica in senso stretto, ma appartiene al mondo alto medievale germanico comune a sassoni, angli, juti e danesi. Il poeta, a mio avviso, è riuscito pienamente a rendere e trasmettere una serie di scene tipo e di situazioni caratterizzanti dell’epoca, che di fatto hanno permesso a molti studiosi di considerare l’opera anche sotto un profilo sociologico ed antropologico. Il poema è affascinante ma al tempo stesso anche molto complesso. La mia analisi ha lo scopo di focalizzarsi in maniera particolare su un aspetto chiave dell’intero poema, che funziona da substrato narrativo, ossia quello del fatalismo germanico, peculiare dell’epica alto medievale. Come si vedrà sono possibili, anzi legittime, interpretazioni ed opinioni differenti (a volte anche contrastanti) nella maniera d’intendere l’aspetto fatalistico o meglio, i numerosi riferimenti al destino che a volte sono legati e ricondotti ad una concezione pre-cristiana e pagana, ed altre ad una cristiano-religiosa. Verrà posta particolare attenzione al concetto di wyrd (ossia fato in Inglese Antico), alla sua etimologia, alla sua evoluzione linguistica e alle più eminenti interpretazioni di carattere critico che ne sono state date in relazione al suo utilizzo nel poema Beowulf. Ringrazio i miei genitori e più in generale la mia famiglia, la mia ragazza ed i miei amici che, a titolo diverso, mi sono stati vicini durante la stesura di questo lavoro. Jesi, Gennaio 2008

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Lorenzo Spurio
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi di Urbino
  Facoltà: Lingue e Letterature Straniere
  Corso: Lingue e letterature straniere
  Relatore: Alessandra Molinari
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 54

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

beowulf
caso
destino
destiny
determinism
doom
fatalism
fatalismo
fato
germanic
norne
poem
provvidenza
weird
weird sisters
wyrd

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi