Skip to content

Le basi di dati geografiche in Spatial Oracle: gestione del dato raster

L'ambiente in cui l'uomo si trova immerso è estremamente complesso e sin dai tempi più lontani è stato rappresentato attraverso cartine geografiche. Negli ultimi anni, grazie alle tecnologie informatiche, i sistemi informativi geografici sono diventati lo strumento più importante per la raccolta, rappresentazione e manipolazione di informazioni sul mondo che ci circonda e la disponibilità di informazioni georeferenziate è costantemente in crescita.

La natura dei sistemi informativi geografici attualmente in uso solleva diverse problematiche di notevole interesse. Innanzitutto, si evidenzia la necessità di integrare informazioni geografiche di vario genere, legate ai diversi fenomeni cui si è interessati.

Inoltre, si impone la necessità di considerare rappresentazioni multiple degli stessi oggetti, legate a forme, gradi di precisione ed obiettivi diversi, a seconda delle esigenze della particolare applicazione.

Parte del tempo di ricerca è stato impiegato nell’analisi delle tecnologie offerte da Oracle per il trattamento di dati spaziali. In particolare, è stato analizzato il funzionamento del modulo GeoRaster Spatial Oracle 11g e le metodologie che permettono l’estensione del modulo GeoRaster al fine della definizione di funzioni di Map Algebra.

Durante la fase di analisi è stato rilevato che l’estensione GeoRaster Spatial del DBMS Oracle consente di gestire dati raster di notevoli dimensioni, offrendo al programmatore delle primitive scritte in linguaggio PL/SQL che operano sul dato raster.

L’utilizzo di queste primitive ha evidenziato proprietà e limiti del modulo GeoRaster.
Da un lato è stato possibile osservarne i vantaggi: è emerso che le primitive sono scritte in linguaggio PL/SQL e, quindi, sono ben integrate con il DBMS Oracle; esse consentono, inoltre, di fare tutte le operazioni di base su di un dato raster e sono efficienti per piccole operazioni, come ad esempio la restituzione dei valori di piccole parti del dato raster. Al tempo stesso, sono stati evidenziati diversi limiti dal momento che le primitive presentano un notevole costo in termini di “tempo di esecuzione” al crescere della dimensione del dato raster e con le strumentazioni presenti nel laboratorio di GIS, con raster molto grandi non riescono mai a giungere ad un risultato, portando la workstation in una situazione di stallo.

Per la realizzazione delle funzioni di Map Algebra è stato, quindi, utilizzato il linguaggio Java, integrando le funzioni esistenti, al fine di creare delle procedure che fossero più efficienti in termini di tempo di esecuzione e che potessero gestire con semplicità dati raster di notevoli dimensioni.

In questo lavoro di tesi saranno presentate le tecniche e le metodologie per la creazione e lo studio di una base di dati geografica oltre che la gestione del dato raster all’interno del modulo GeoRaster. Nello specifico, si analizzeranno tecniche e teorie messe a disposizione dal DBMS Oracle nello scenario delle basi di dati geografiche per poter introdurre termini, costrutti e rappresentazioni utili alla progettazione.

Il lavoro di tesi è strutturato nel seguente modo:

- nel Capitolo 1 sono definiti alcuni concetti generali della cartografia insieme ad una panoramica sui “Sistemi Informativi Geografici”;

- nel Capitolo 2 è presentata una analisi dei dati spaziali e del modo in cui essi sono memorizzati dai Sistemi Informativi Geografici. In particolare, sono descritti i principali modelli dei dati quali Vettoriale, Tin e Raster, ponendo attenzione al modello dei dati raster su cui è basato il lavoro di tesi;

- nel Capitolo 3 sono esaminate le diverse tipologie di immagini da cui è possibile ricavare dati raster, le varie sorgenti e le metodologie di acquisizione dei dati territoriali, distinguendo tra dati analogici e dati digitali. Inoltre, sono illustrate le tecniche che permettono di convertire i dati dal modello Vettoriale al modello Raster e viceversa;

- nel Capitolo 4 è presentato il modo in cui i dati cartografici sono trattati all'interno di un DBMS relazionale, fornendo informazioni su come il database è strutturato, proponendo alcune delle soluzioni esistenti sul mercato, in fine descritta la metodologia per la creazione di una base di dati geografica con il modulo GeoRaster Spatial Oracle 11g ponendo attenzione alla gestione del dato raster.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Introduzione ~ 1 ~ Introduzione L'ambiente in cui l'uomo si trova immerso è estremamente complesso e sin dai tempi più lontani è stato rappresentato attraverso cartine geografiche. Negli ultimi anni, grazie alle tecnologie informatiche, i sistemi informativi geografici sono diventati lo strumento più importante per la raccolta, rappresentazione e manipolazione di informazioni sul mondo che ci circonda e la disponibilità di informazioni georeferenziate è costantemente in crescita. La natura dei sistemi informativi geografici attualmente in uso solleva diverse problematiche di notevole interesse. Innanzitutto, si evidenzia la necessità di integrare informazioni geografiche di vario genere, legate ai diversi fenomeni cui si è interessati. Inoltre, si impone la necessità di considerare rappresentazioni multiple degli stessi oggetti, legate a forme, gradi di precisione ed obiettivi diversi, a seconda delle esigenze della particolare applicazione. Accanto alla presentazione teorica del modello raster, il presente elaborato sintetizza i risultati dell’attività di tirocinio svolta presso il Laboratorio di Sistemi Informativi Geografici del Dipartimento di Matematica ed Informatica (D.M.I.) dell’Università degli Studi di Salerno. Obiettivo principale dell’attività di tirocinio è stato l’analisi, la gestione e la manipolazione del dato raster all’interno di un DBMS relazionale quale Oracle, al fine di poter realizzare funzioni di Map Algebra. Il termine raster (= trama, reticolo, griglia), trae origine dalla tecnologia televisiva analogica, ovvero dal termine che indica le righe orizzontali (dette anche scan line) dei televisori o dei monitor. In computer grafica, in particolare, indica la griglia ortogonale di punti che costituisce un'immagine raster. Nella grafica raster l'immagine è vista come una scacchiera e ad ogni suo elemento, chiamato pixel, è associato uno specifico valore.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Carmine Izzo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi di Salerno
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Informatica
  Relatore: Giuseppe Polese
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 121

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

base di dati geografica
dati geografici
digitalizzazione
focale
focali
georaster
gis
globale
globali
locale
locali
map algebra
operatore
oracle
pixel
raster
scansione
spatial
spatial oracle
telerilevamento
vector
vettoriale
zonale
zonali

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi