Skip to content

La caccia alle streghe in Italia

a.
Questo elaborato esamina l’evoluzione cronologica della Storiografia sulla “caccia alle streghe” in Italia. Date le molte connessioni implicate dall’estensione di portata continentale e secolare del fenomeno, e la grandissima quantità di studi pubblicati sull’argomento soprattutto in Francia, Germania, Inghilterra e Stati Uniti, pur privilegiando ampiamente la letteratura italiana, si è cercato di introdurre ove necessario elementi non provenienti da studi italiani, che abbiano tuttavia costituito per essi una fonte documentaria, una base critica o una semplice influenza interpretativa.
Le opere prese in considerazione vanno dal 1750, anno in cui è databile la prima ricerca di carattere storico sul tema preso in oggetto, fino alle pubblicazioni più immediatamente sincrone alla composizione del presente testo.

b.
L’elaborato si articola in tre capitoli.
All’interno del primo, intitolato “La magia sotto processo”, vengono riassunte in modo schematico le caratteristiche generali della “caccia alle streghe”: estensione, durata, singolarità storica, sostrato ideologico. Si è tentato poi di rendere conto della dialettica intrinseca al fenomeno: da un lato, la sostanziale uniformità di teorizzazioni teologiche e pratica inquisitoria, dall’altro la multiforme realtà concreta degli accusati e dei loro rapporti sociali. Si è proposta una divisione periodica di massima, per distinguere le varie fasi del fenomeno (nascita, picco massimo, dissoluzione). Si è infine fatto cenno, brevemente, dei numerosi tentativi di approccio unilaterale di una materia quanto mai complessa e sfaccettata, e delle sue peculiarità italiane, vale a dire le tradizionali dicotomie tra città e campagne, potere centrale e autorità locali, frazionamento politico e accentramento religioso. Si è notato come, nel caso italiano, lo studio di un fenomeno come la “caccia alle streghe” non possa in alcun modo prescindere dallo studio della Chiesa Cattolica e delle sue reti, interne ed esterne, di rapporti.
Nel secondo capitolo, intitolato “Il dibattito settecentesco e gli studi etno-antropologici”, sono riassunte innanzitutto le posizioni di chi, come il medico tedesco Johannes Wier, si era opposto all’idea dominante sulla punibilità delle streghe. Quindi si è esaminata l’opera storiografica assunta da Girolamo Tartarotti, autore de “Il congresso notturno delle lammie”, al fine di dimostrare la vacuità delle accuse, e le reazioni da essa suscitate all’interno della cultura illuminista italiana.
Quindi, sorvolando sugli studi antiquari e sul popolarismo dell’epoca romantica, si è indagato l’interesse del folclorista siciliano Giuseppe Pitrè, pioniere dell’etnologia e della demologia contemporanee, nei confronti delle credenze stregoniche, i cui motivi sarebbero stati in seguito continuati e approfonditi da studiosi di più giovane generazione, quali Giuseppe Cocchiara e Giuseppe Bonomo.
Si è preso in esame un testo divulgativo d’epoca fascista, scritto da Siro Attilio Nulli, per evidenziarne alcuni tratti tipici di molti studiosi all’atto di accostarsi “caccia alle streghe”: la tendenza alla semplificazione delle dinamiche in un’ottica forzosamente omogenea, la scarsa o nulla indagine sui documenti, la polemica squisitamente anti-ecclesiastica.
Si è quindi tentato di tracciare il profilo di Ernesto de Martino, figura singolare ed imprescindibile all’interno dell’etnografia italiana, dalla formazione personale ai presupposti teorici, alla bibliografia sul mondo magico del Mezzogiorno d’Italia, oggetto privilegiato del suo lavoro.
Si è infine voluto, dopo aver citato i lavori dei suddetti Cocchiara e Bonomo, concludere il discorso sugli studi etno-antropologici esaminando le posizioni in merito di Alberto Mario Cirese.
Nel terzo capitolo, denominato “La storiografia contemporanea”, si è preliminarmente indicata la posizione di una studiosa, Margaret Alice Murray, non organica al panorama italiano ma ampiamente dibattuta all’estero, e ad essa si è ricollegato il lavoro storiografico di Carlo Ginzburg, che in quelle tesi, seppure oggi squalificate, ha tentato di individuare un “nocciolo di verità”.
All’interno dell’opera del filosofo Luciano Parinetto, storiograficamente poco attendibile ma decisamente suggestiva, si è poi cercato di individuare i caratteri più innovativi e le intenzioni polemiche e dialettiche rispetto alle correnti interpretative in voga negli anni settanta e ottanta, come ad esempio il femminismo. Di quest’ultimo movimento si sono analizzate le tematiche messe in risalto nel libro di Luisa Muraro, paragonate poi alla contemporanea ricezione delle storiche Marina Romanello e Anna Foa.
Infine, si è cercato di abbozzare un quadro riassuntivo delle tendenze assunte dalla storiografia più recente, con particolare attenzione per i lavori di Giovanni Romeo, Adriano Prosperi, Elena Brambilla, e Oscar Di Simplicio.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Introduzione a. Questo elaborato esamina l’evoluzione cronologica della Storiografia sulla “caccia alle streghe” in Italia. Date le molte connessioni implicate dall’estensione di portata continentale e secolare del fenomeno, e la grandissima quantità di studi pubblicati sull’argomento soprattutto in Francia, Germania, Inghilterra e Stati Uniti, pur privilegiando ampiamente la letteratura italiana, si è cercato di introdurre ove necessario elementi non provenienti da studi italiani, che abbiano tuttavia costituito per essi una fonte documentaria, una base critica o una semplice influenza interpretativa. Le opere prese in considerazione vanno dal 1750, anno in cui è databile la prima ricerca di carattere storico sul tema preso in oggetto, fino alle pubblicazioni più immediatamente sincrone alla composizione del presente testo. b. L’elaborato si articola in tre capitoli. All’interno del primo, intitolato “La magia sotto processo”, vengono riassunte in modo schematico le caratteristiche generali della “caccia alle streghe”: estensione, durata, singolarità storica, sostrato ideologico. Si è tentato poi di rendere conto della dialettica intrinseca al fenomeno: da un lato, la sostanziale uniformità di teorizzazioni teologiche e pratica inquisitoria, dall’altro la multiforme realtà concreta degli accusati e dei loro rapporti sociali. Si è proposta una divisione periodica di massima, per distinguere le varie fasi del fenomeno (nascita, picco massimo, dissoluzione). Si è infine fatto cenno, brevemente, dei numerosi tentativi di approccio unilaterale di una materia quanto mai complessa e sfaccettata, e delle sue peculiarità italiane, vale a dire le tradizionali dicotomie tra città e campagne, potere centrale e autorità locali, frazionamento politico e accentramento religioso. Si è notato come, nel caso italiano, lo studio di un fenomeno 3

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Alessandro Ameli
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Lettere
  Relatore: Valerio Marchetti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 50

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

antropologia
bonomo
caccia
de martino
età moderna
ginzburg
inquisizione
magia
murray
nulli
parinetto
pitrè
roghi
streghe
stregoneria
wier

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi