Skip to content

Ipotesi sulla ''morte dell'arte''

Questo lavoro si occupa del problema della morte dell’arte, a partire dalla riformulazione che ne era stata data da Dino Formaggio, che l’aveva descritta come un processo positivo che trasforma l’arte contamporanea. Un’analisi del processo di metamorfosi dell’arte ha tuttavia evidenziato come persista negli estremi sviluppi dell’arte contemporanea un elemento negativo, autodistruttivo. Tale tema è stato variamente trattato in riferimento alla Scuola di Francoforte: Adorno lo connette con la sua teorizzazione dell’industria culturale; Burger, un critico letterario che si rifà a questa scuola, sviluppa una critica del sistema artistico. Il tema dell’industria culturale è poi ripreso e portato alle estreme conseguenze, all’interno del pensiero francese, da Baudrillard e Debord, fino a giungere ad una critica della società dei consumi.
A partire da queste considerazioni, si è arrivati a concludere che, riguardo allo specifico artistico, è necessario superare la fase dell’avanguardia, affinché l’arte abbandoni l’autoreferenzialità e torni a un approccio più contenutistico; in tal modo, essa potrebbe tornare a contribuire alla formazione di una coscienza morale e politica. Per ciò che riguarda invece la collocazione della sfera culturale all’interno della società, constatata una profonda distanza tra i valori umanistici e l’assetto capitalistico, si sostiene la necessità di appoggiare una politica di sinistra per tutelare le attività culturali.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
CAP.1 LA QUESTIONE DELLA MORTE DELL’ARTE 1.1: Una riproposta della questione della morte dell’arte Per analizzare la realtà artistica è necessario risalire alla questione da cui Formaggio era partito per impostare la sua visione dell’arte. Nel suo libro del 1962 “L’idea di artisticità” egli fonda la sua analisi su un esame della questione hegeliana della morte dell’arte. Formaggio sostiene che nell’estetica di Hegel è presente la consapevolezza di una metamorfosi dell’arte. Rifacendosi a una tradizione interpretativa che risale al Romanticismo individua nei passaggi da una forma d’arte all’altra dei momenti dialettici in cui l’arte si rinnova radicalmente. Si tratta di un processo che parte dalla forma d’arte classica. In contrasto con Croce, sostiene che la morte di cui parla Hegel è una morte dialettica, una metamorfosi dell’essenza artistica. Croce invece, riferendosi alla frase in cui Hegel sostiene che l’arte è da considerare un passato dal punto di vista della sua più alta essenza, identifica ciò con la fine dell’arte. Formaggio ribatte che Croce, anche per motivi di organizzazione teoretica del proprio sistema, fraintende il senso dialettico dell’estetica di Hegel e la congela nell’opposizione dei distinti. Mentre in realtà Hegel, pur tendendo, dal punto di vista delle sue categorie filosofiche, a preferire l’arte classica, propone degli spunti assai illuminanti sull’arte a lui contemporanea e addirittura profetici per l’arte a venire. Formaggio utilizza la questione della morte dell’arte come spunto per combattere l’estetica idealistica crociana, che aveva già in precedenza iniziato ad attaccare con la sua prima opera, “Fenomenologia della tecnica artistica”. Muove poi da questo tema hegeliano per formulare una sua estetica che riprende l’impostazione dialettica per costruire una teoria relativistica e sdogmatizzata dell’arte. In tal senso, la morte dell’arte va interpretata come nascita di una nuova artisticità, liberata da alcuni fardelli del passato. In un certo senso, è la nascita dell’idea di avanguardia. Non ha tanto importanza secondo l’analisi di Formaggio decidere se l’arte sia finita o no, ma vedere l’evoluzione della questione nel tempo e i suoi significati per l’arte e l’estetica. Noi abbiamo introiettato storicamente la morte dell’arte, ma è necessario evidenziarne ancora dei significati. L’obiezione fondamentale di Croce consiste nell’interpretare morte come fine, annullando il significato dialettico del termine e del discorso, e sostenere che Hegel afferma che l’arte è morta perché la filosofia è uscita dal bozzolo, 5

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Guido Ripamonti
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1992-93
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Filosofia
  Relatore: Gabriele Scaramuzza
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 92

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

arte
arte "dino formaggio
fine arte contemporanea

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi